La concordanza dei tempi nelle subordinate in spagnolo

Questo è il mio attuale punto debolissimo in spagnolo  . Tuttora mi confondo tra i vari tipi di subjuntivo….

Molte subordinate vengono rette da tempi verbali diversi dall’italiano.
Uno dei tempi più usati in spagnolo è il congiuntivo.
Se il verbo della subordinata è al congiuntivo, dobbiamo sapere quale tempo adottare: questo tempo viene determinato dal verbo della frase principale.
Vediamo queste concordanze attraverso il seguente schema

VERBO PRINCIPAL en               VERBO SUBORDINADO en

Presente Futuro Imperativo -> Presente de subjuntivo
Pretérito perfecto de subjuntivo

Te aconsejo que lo hagas lo antes posible     presente – cong. presente
Ti consiglio di tarlo (che tu lo taccia) il prima possibile

Espero que haya lIegado la carta     presente – cong. passato
Spero che sia arrivata la lettera

Querra que vayas mai’iana a su casa     futuro – cong. presente
Sicuramente vorrà che domani tu vada a casa sua

Reza para que tengamos suerte Prega affinché ci vada tutto bene
presente – cong. presente

VERBO PRINCIPAL en                            VERBO SUBORDINADO en

P. perfecto
p. imperfecto     ->                  Imperfecto de subjuntivo
P. indefinido                            Pluscuamperfecto de subjuntivo
P. pluscuamperfecto
Condicional simple
Condicional compuesto

Te he lIamado para que salieras al balcon       Ti ho chiamato affinché uscissi sul balcone
passo prossimo – cong. imperfetto

Esperaba que estuvieran todos su compai’ieros en la oficina
Aspettava che ci fossero tutti i colleghi dell’ufficio   imperfetto cong. imperfetto

Esperaba que hubieran estado todos de acuerdo con ella
Sperava che tutti fossero stati d’accordo con lei
imperfetto trapasso cong.

Te aconsejé que hicieras todo lo posible por ayudarla Ti ho consigliato di fare tutto il possibile per aiutarla
passo remoto cong. imperfetto

Te habia pedido que ordenaras toda tu habitacion el domingo
Ti avevo chiesto di mettere a posto la tua stanza domenica
trapassato pross. – cong. imperfetto

Me gustaria que hiciera un buen dia manana Mi piacerebbe che facesse bel tempo domani
condizionale – cong. imperfetto

Serfa maravilloso que hubiera vi da en otros planetas
Sarebbe meraviglioso se in altri pianeti ci fosse vita
condizionale cong. imperfetto

Me habria gustado que ganara el otro concursante
Mi sarebbe piaciuto che avesse vinto l’altro concorrente
condiz. passato cong. imperfetto

Te habrfa aconsejado que hubieras dejado a ese chico Ti avrei consigliato di lasciare questo ragazzo
condiz. passato trapasso cong.

NOTA: quando il verbo principale va al pretérito perfecto, in alcuni casi la subordinata può essere al congiuntivo presente
Le he aconsejado Que lo haga
Gli ho consigliato di farlo (che lo faccia)

E tra Juanito ed Eva….

Durante le lezioni di spagnolo che Cecilia da a Paul, quest’ultimo le racconta che Juanito è davvero “arrepentido” di aver tenuto nascosto per mesi che era lui il misterioso Pirata78 che in chat aveva colpito il cuore di Eva, che adesso non lo vuole più vedere.

Juanito, dopo aver pubblicato un video sulla pagina web della galleria dove lavorano tutti i ragazzi, non demorde e dice ad Eva che è innamorato di lei ed è disposto ad aspettare tutta la vita per lei.

Per Paul quindi non c’è speranza, ma Cecilia dice a Paul che si sta sbagliando , e che se Eva si comporta così è perché vuole scoprire i veri sentimenti di Juanito, altrimenti non lo farebbe nemmeno entrare in casa. Personalmente, avrei già tirato due sberle alla signorina in questione per come si sta comportando nel DVD del corso, ma non si tratta di uno dei corsi interattivi di cui forse potremmo godere in futuro ;))

Cecilia conclude così la spiegazione del perché lei sa come andrà a finire rivolgendosi a Paul: “Porque tù eres un hombre y yo soy una mujer.”.

Zapatero a tus zapatos !

Oggi dopo parecchie settimane sono tornato al mio bel corso di spagnolo, Espanol 24. Poco prima mi sono indignato vedendo in TV un Tremonti che parlava come Bertinotti salvo essere il ministro di Berlusconi , con frasi tipo “se devo scegliere tra dare la cassaintegrazione e riforma degli ammortizzatori sociali, preferisco dare la cassaintegrazione”, dimenticandosi che la riforma degli ammortizzatori sociali serve per dare la cassaintegrazione o comunque dei sussudi a coloro che ne sono privi a causa della LORO legge Biagi che hanno fatto, estendendo il lavoro “in affitto” (interinale) a centinaia di migliaia di persone . Che pena sentire dalle sue labbra chiosare contro gli economisti che non avevano previsto la crisi, lui che consigliava tre anni fa pubblicamente ai Comuni che erano alle strette a causa dei tagli dei trasferimenti da parte dello Stato di procedere con la finanza creativa , ovvero investendo proprio nei titoli “tossici” (futures e derivati in genere) che adesso esorcizza ! E magari qualche telespettatore avrà anche detto che “ha parlato bene”, salvo dimenticarsi che cosa fanno , con leggi, maxiemendamenti e superdecreti blindati , questi qua.

E proprio in questa giornata , con una chiacchierata di oltre mezz’ora su Skype con il mio amico Edu di Valencia, che ora si trova con il paro (sussidio dello Stato per disoccupazione) di 600 euro al mese ma che é in un periodo molto felice della sua vita , il mio spagnolo si arrichisce di nuovi vocaboli.

Tenemos opiniones diferentes respecto a esa propuesta
Abbiamo opinioni differenti rispetto éjquesta proposta

Habia distintas personas esperando en la puerta .
C’erano persone diverse che aspettavano alla porta
Es un zoo con diversos animales exoticos
È uno zoo con diversi animali esotici
Tengo varios libros escritos por ese poeta .
Ho vari libri scritti da questo poeta
Nos pidieron varios documentos para entregar con la beca
Per ottenere la borsa di studio, ci hanno chiesto di inviare vari documenti

Hav diversas posibilidades de estudio en esa universidad
Ci sono diversi corsi di studio in questa università

Ma torniamo ai proverbi: In spagnolo sono molto diffusi i proverbi, i cosiddetti refranes che, affondando le loro radici nella tradizione, offrono esempi e insegnamenti. Di solito in rima, e per questo facili da ricordare, parlano di comportamenti corretti, di vizi e di virtù.
I proverbi spagnoli conservati nel refranero offrono un’interessante panorama riguardo la Spagna e la sua mentalità. Sono molto diffusi nella lingua quotidiana e spesso viene citata solo la prima parte del proverbio, presupponendo che gli interlocutori lo conoscano.
Vediamo alcuni dei refranes più comuni

Zapatero a tus zapatos -> A ognuno il suo mestiere, con questa frase vogliamo dire che ognuno deve parlare di quello che conosce e che non deve intromettersi negli affari altrui

No entiendes nada de pintura V te pones a criticar mis cuadros. Zapatero a tus zapatos Non capisci nulla di pittura e ti metti a criticare i miei quadri. A ognuno il suo mestiere.

A la cama no te iras sin saber una cosa mas -> Significa che ogni giorno possiamo imparare una cosa nuova. In italiano possiamo tradurre con “non si finisce mai d’imparare” .

Fijate que interesante es lo que cuenta, de verdad que a la cama no te iras sin saber una cosa mas
È veramente interessante quello che racconta. È proprio vero che non si finisce mai d’imparare

Quien tiene boca, se equivoca -> Errare è umano, si chiede comprensione dinanzi agli errori che per sbaglio possiamo commettere
siento haber hablado mal de ella sin conocerla, va sabes, quien tiene boca se equivoca
Mi dispiace di aver parlato male di lei senza conoscerla. Errare è umano

cuando el rio suena, agua lIeva -> Voce che mormora … ,questo proverbio insegna che quando si parla di qualcosa sicuramente c’è un fondo di verità, anche se non si hanno prove concrete

Todo el mundo dice que estan saliendo juntos V va sabes, cuando el rio suena agua lIeva Tutti dicono che stanno insieme, e sai, voce che mormora …

Piensa mal V acertaras -> A pensare male non si sbaglia mai, con questo proverbio si raccomanda di non fidarsi dei comportamenti di altre persone. In genere si usa quando non si capiscono le ragioni o le cause di un fatto e allora si consiglia di pensare alla motivazione peggiore.

Il discorso indiretto in spagnolo

A oltre metà del corso di spagnolo Espanol 24, le cose iniziano a farsi difficili. Questo fascicolo tra le altre cose tratta le discorso indiretto e di come trasformare una frase dal discorso diretto a indiretto. Se con l’indicativo va tutto bene (i tempi rimangono quelli del discorso diretto, salvo variare alcuni avverbi di luogo, come aqui che diventa allì e gli aggettivi possessivi che ovviamente cambiano perchè la persona che parla è un’altra), con il passato e ancor più  congiuntivo le cose cambiano.

Se nel discorso diretto c’è un imperativo ed il tempo è il presente, come in italiano si utilizza il congiuntivo, mentre se il tempo è passato si utilizza il congiuntivo imperfetto (es. Déjame en paz – Dijo que la dejaras en paz). Se il modo del discorso diretto è il congiuntivo, il presente nel discorso diretto diventa imperfetto nella indiretta (es. Ojalà que me case este ano – Dijo que ojalà que se casara este ano), mentre l’imperfetto nel discorso diretto diventa preterito pluscuamperfecto (es. Quìzas ha tenido un problema – Dijo que quìzas hubiera tenido un problema) . Tra l’altro il verbo tener è irregolare forte , e spesso mi dimentico come coniugare alcuni tempi.  Ricorderò sempre la volta in cui Edu di Barcelona mi scrisse in chat “el tubo” e io tentavo di tradurre quella frase pensando che fosse il soggetto (“il tubo” in italiano), in realtà tubo è anche passato di tener (egli tenne ,  ma non ero sicuro nemmeno dell’italiano !!!). Per il resto anche oggi ho imparato (ma ricordarsele è un’altra cosa) un po’ di vocaboli nuovi e divertenti:

chiste = barzelletta
chulearse = prendersi gioco di
engripado= influenzato
pagarlo con alguien=prendersela con qualcuno
palabrota=parolaccia
pintalabios=rossetto
quedarse con= portar via qualcosa

Infine, una delle tante pubblicità della Generalitat per promuovere la città di Barcellona, ovviamente in catalano !