Apple, stai esagerando.

E’ dal 2014 che Apple, forte di aver realizzato in passato un ottimo sistema operativo e di una concorrente, Microsoft, che faceva prodotti sempre più lenti e pieni di problemi, continua ad alzare i prezzi offrendo hardware sempre meno performante e di qualità mediocre (iphone a parte) .  E’ stato molto divertente vedere la finzione , apparsa su Youtube, di una finta intervista ad un ingegnere Apple sull’ultimo nato di Apple, il Macbook 12, una vera vergogna. I possessori di hardware Apple sono davvero senza parole, come si può leggere ad esempio da questi commenti.  Ecco il video, divertentissimo, in inglese e spagnolo :

L’Aspie e la raccolta delle urine.

Gli esami approfonditi che Endocrinologia a Padova mi ha prescritto per escludere l’insufficienza surrenalica come causa della mia stanchezza continua (curva da carico del glucosio a  5 ore e cortisolo salivare in sei punti più funzionalità tiroidea standard) hanno lasciato i medici un po’ nel dubbio , per cui mi è stata prescritta la raccolta del cortisolo urinario totale delle 24 ore, ACTH ore 8, e il test Synacten di stimolazione ACTH.

Nella mail della dottoressa c’era scritto:”  Per la determinazione del cortisolo libero urinario dovrà portare con sè le urine delle 24h precedenti l’esame. Ciò significa che il martedì 2/12 eliminerà le prime urine del mattino e comincerà la racolta di tutte le urine della giornata, comprese le prime del risveglio del giorno 3/12.”

Tutto semplice , no ? No. Gli Asperger impazziscono per una parola che potrebbe essere interpretata in un modo diverso. Perchè è stato scritto “eliminerà le prime urine del mattino ?”. Quali sono “le prime” ? La prima è la prima, la seconda non è la prima . E le “prime” comprendono la prima e la seconda , o la prima , la seconda e la terza o cosa ? E cosa succede nel risultato dell’esame se io non elimino le “prime urine” giuste ? Ecco, ci ho pensato per un’ora finchè non sono riuscito a mettermi in contatto con la dottoressa.

C’era una spiegazione, ovviamente, banalissima. Si usa il plurale, “urine”, perchè l’urina non è mai al singolare. “Le prime urine” sono quelle della “prima uscita”. Ufficio malintesi Asperger, benvenuti.

In tasca, solo caparbietà e rispetto.

Dall’intervento di Fabio Geda alla Route nazionale degli scout:
Il coraggio è una curva del quotidiano, come certi improvvisi riverberi di luce. Il coraggio è mettere in crisi le proprie certezze, aprirsi al diverso, all’inaspettato. C’è coraggio nella curiosità e nel voler sapere. Il coraggio è dire a un amico che ha sbagliato, dire: guarda, secondo me dovresti chiedere scusa. Serve coraggio per crescere insieme, così come per ammettere un errore. Il coraggio è nel perdono. A volte nel dire ti amo e nel trovare l’esatta sequenza dei gesti per dimostrarlo, quell’amore. Il coraggio è essere coerenti. È farsi testimoni della verità anche quando c’è da rimetterci. È nelle domande, perché una volta ricevute le risposte non potremo più far finta di non sapere. Il coraggio – poi – è farsi carico di quelle risposte. Il coraggio è abitare davvero le relazioni, starci dentro, non fuggire: con i genitori, i fratelli, le sorelle, gli amici, i maestri – con chi vorrebbe che i maestri fossimo noi. Il coraggio è tentare di cambiare il mondo rinunciando alla violenza: in tasca, solo caparbietà e rispetto. Il coraggio è tentare di cambiare il mondo cominciando a cambiare noi stessi. Non c’è coraggio nell’urlare uno slogan quando lo stanno urlando tutti. Il coraggio è gridare il nostro dissenso quando il silenzio della società e delle istituzioni diventa assordante. Il coraggio è rialzarsi e ripartire. È avere fiducia. È accettare la fiducia che gli altri ci accordano. Il coraggio è alzarsi ora, adesso, dire: sì, sono pronto, in questo momento. Non c’è più tempo per rimandare il tempo del coraggio. Sorella del coraggio è l’umiltà. Fare del nostro meglio quando nessuno ci osserva. Accordare il nostro passo a quello degli ultimi, anche quando potremmo correre. Il coraggio è rinunciare a qualcosa di nostro per un bene più alto: per il bene comune. Il coraggio è non mentire a se stessi, scavare dentro la propria storia, elencare pregi e difetti. Il coraggio è accettarsi. Il coraggio è pregare dicendo: accettami come sono, ma rendimi come tu mi vuoi. Il coraggio è trasformare il coraggio in qualcosa di quotidiano, impastarlo alle nostre azioni, al punto da non distinguerlo più.

Inquinamento da metalli pesanti e malattie: il caso della galleria Tescina

Non mi è passato inosservato il servizio del TG3 nazionale dell’altra sera riguardante l’ennesimo disastro ambientale dovuto ad una discarica (autorizzata) della Thyssen Krupp, già tristemente nota per aver lasciato morire degli operai senza nemmeno un telefono per dare l’allarme (lo stabilimento era in fase di dismissione) , dalla quale fuoriesce cromo esavalente nella galleria sottostante.

Un uomo di 41 anni che ha lavorato nella galleria ora ha gli effetti dell’esposizione a cromo esavalente, e l’intervista del Tg3 è preziosissima per chi, come la maggior parte della popolazione, vive dall’esterno e non sulla propria pelle l’esposizione a metalli pesanti (che , per esempio, fuoriescono anche dagli inceneritori): le persone intossicate / esposte a metalli pesanti sviluppano malatte a livello di cervello (neurologiche), fegato, reni, ovvero i tessuti grassi dove questi metalli si depositano (raramente vengono riscontrati nel sanue, dove transitano solo immediatamente dopo l’esposizione.

Quest’uomo ora , anche a 400 metri di distanza da luoghi che contengono queste sostante, lascrima sangue , ha delle escoriazioni sul corpo, una vita distrutta insomma. E le autorità pubbliche , anche nella rossa Umbria, non comprendono la gravità ambientale di massa, epidemiologica, di queste bombe di cui oramai l’Italia è piena (se potete guardatevi sul sito Rai la trasmissione Presa Diretta sui rifiuti tossici dove scoprirete che anche Veneto e ancor peggio Lombardia sotto le “grandi opere infrastrutturali” o con discariche immense ospitano rifiuti tossici pericolosissimi, quando non sono stati gettati in mare o sotto le banchine dei nuovi porti turistici tanto cari alle amministrazioni del centrodestra).

 

Io purtroppo so sulla mia pelle cosa vuol dire intossicazione da metalli pesanti, nel mio caso mercurio. sicuramente da otturazioni dentali. Sapevo fin dall’età di 14 anni di essere allergico al thimerosal , un conservante normalmente contenuto nei colliri e vaccini fino ad una decina di anni fa, ma non sapevo che le otturazioni dentali contenessero mercurio.
Quando nel 2010 vidi peggiorare in modo costante e veloce la mia salute, con sintomi prevalentemente neurologici e parapsichiatrici, scoprii i danni e gli effetti dei metalli pesanti.

La questione, per nulla banale, nel mio caso (ma certamente non nel caso dell’operaio che ha lavorato nella costruzione della galleria umbra, per cui si parla di esposizione a livelli altissimi ed intossicazione acuta, nel mio di esposizione a basse dosi ma per 23 anni) è : perchè in alcuni soggetti queste otturazioni fanno male ? Campo inesplorato dal punto di vista medico. Quello che più di qualche autorevole medico , studioso e ricercatore sostiene è che , insieme ad un deficit genetico nella espulsione dei metalli (che fa la differenza, perchè l’accumulo e l’intossicazione avviene quando la capacità di espulsione non raggiunge quella di accumulazione) , possa esserci l’azione di virus (herpetici o il famigerato Epsteinn-Barr) che provochino delle modificazioni per cui la capacità del corpo di espellere i metalli pesanti venga pesantemente ridotta e da quel momento il mix diventa micidiale.

Alcuni studi tratti dal sito emergenzautismo.org , che trovate pubblicati in questo blog , parlando espressamente di terapie per migliorare l’autismo basate su antivirali che consentano l’espulsione di metalli pesanti solo dopo una volta che vengano eliminati alcuni virus dall’organismo e sotto accusa sono proprio quelli hhv-6 e hhv-7 (quelli che provocano la rosolia nei piccoli). E’ l’accumulo di metalli pesanti che rende catastrofiche le conseguenze di un’infezione virale (come la mia monuncleosi che mi devastò letteralmente all’età di 24 anni, mentre altre persone nemmeno si accorgono di aver avuto quell’infezione ? ) , o è un’infezione virale forte , avuta da piccolo e magari con un sistema immunitario debole (magari per l’assenza dell’allattamento materno) , che ha indebolito le capacità del corpo di espellere i metalli pesanti ? Pian piano si sta scoprendo che malattie come la sclerosi multipla (che per me non sono malattie ma sindromi, come la mia) ma anche la celiachia sono legate ad infezioni virali (enterovirus ?) , ma finchè non si scopriranno bene questi meccanismi non si potranno nemmeno curare. Per sviluppare la celiachia serve sì la presdisposizione genetica ma si diventa celiachi solo dopo che…. succede qualcosa.

Tornando a me , credo che allontanarmi da un ambiente così inquinato e ristagnante e umido farebbe solo bene alla mia salute.

AI seggi come scrutatore

Anche questa volta sono stato scelto tra gli scrutatori per le elezioni politiche di questi giorni. Ogni volta è un’esperienza meravigliosa, perchè hai il contatto con i cittadini, e non con uno spaccato come può essere il settore impiegatizio, se sei impiegato, o con gli insegnanti se sei insegnante, e così via. Ed ogni volta sono orgoglioso di fare la mia piccola parte per consentire il corretto esercizio di un diritto fondamentale delle democrazie, il diritto di voto.

Ai seggi

Vedere persone arrivare in autoambulanza pur di votare al seggio, o in carrozzella , alimentati da una mega batteria (credo malati di SLA), ti rende orgoglioso, una volta tanto, e purtroppo troppo raramente, di essere italiano . E ti viene il sorriso anche quando arriva un ragazzo del 1991 che vota solo per la Camera, ma ti dice “sono contento di poter votare, perchè così divento responsabile di quello che scelgo”. Woolrich e Nike Blazer, e con tante belle idee per la testa, come quella di partecipare e di non dire “me ne frego”. Grandi !

La differenza tra i vari popoli

Ecco la differenza tra i vari popoli.

Quando un tedesco non sa una cosa, la impara.
Quando un americano non sa una cosa, paga per saperla.
Quando un inglese non sa una cosa, ci scommette sopra.
Quando un francese non sa una cosa, fa finta di saperla.
Quando uno spagnolo non sa una cosa, chiede che gli sia spiegata.
Quando un greco non sa una cosa, ti sfida a chi ha ragione.
Quando un irlandese non sa una cosa, ci beve sopra.
Quando uno svizzero non sa una cosa, ci studia sopra.
Quando un italiano non sa una cosa, la insegna.