LLevar por delante

Entro fine febbraio terminerò sicuramente il corso di spagnolo. Oggi ho completato il fascicolo 22 ; è incredibile quanto ogni singola pagina del fascicolo mi spieghi cose che trovo quotidianamente su siti, riviste o anche in chat…(en el chat, in spagnolo, dato che è maschile).
Iniziamo dai nostri amici della galleria d’arte di Madrid. Paul è riuscito a convincere il nonno a non vendere l’immobile dove si trova la galleria , ma i guai non sembrano finiti. Le vendite non vanno molto bene e ci sono recibos (bollette) da pagare per oltre mille euro. Improvvisamente però arriva una telefonata di una cliente che chiede di conoscere il grande maestro Juanito…..Juanito, che Pablo, il proprietario della galleria, aveva sempre trattato con sufficienza ritenendolo tutt’altro che un artista, si rivela la salvezza della galleria. Una facoltosa signora infatti lascia un acconto di ben 15.000 euro per portare i quadri del gran maestro Juanito in giro per il mondo.

Non posso però non citare la mia serie tv spagnola preferita che seguivo via internet sul sito di Antena 3 (si possono tuttora vedere tutte le puntate di questa stagione, la prossima tornerà a settembre 2010). Fisica o Quìmica, ed in particolare il mio personaggio preferito , Fer , il ragazzo di David.

Fer, in Fisica o Quìmica

Per quante ne combini David (cerca in chat un tizio “porque sabes, soy joven , tengo que hacer otras experiencias….tengo 18 anos..y…”) e per quanto siano diversi (Fer vuole fondare un’associazione per i diritti dei giovani gay nel collegio dove studia, David invece la ritiene una “di quellle stupide cose che servono solo a fare i carri del gay pride”) , la loro storia è appassionante. E non è certamente l’unica di appassionante, dato che i protagonisti sono molti e la trama è molto avvincente. Qui sotto, David, mentre tenta di entrare nell’account della posta di Fer prima che sia proprio lui a vedere la foto che il ragazzo con cui ha avuto una storia ha mandato a tutti i ragazzi e ragazze del collegio.

David

In questa parte del fascicolo si spiegano i moltissimi utilizzi del vertbo llevar, che nell’utilizzo più frequente significa “portare”. Ho visto per esempio che ho utilizzato llegar molte volte al posto di llevar per dire “donde llega esta calle ?” , quando invece è llevar che va utilizzato. Vediamo alcuni esempi:

Esta carretera lleva al aeropuerto.
La tarta lleva crema de chocolate y nata.
Este empleado lleva toda la contabilitad de la oficìna.
El jefe lleva bien la organizaciòn del trabajo.
LLevar claro (contrariamente a quanto si potrebbe pensare)= Aver difficoltà
“Lo llevas claro si quieres entrar a trabajar en ese departimento”

!Ahora caigo! = Adesso capsico !
Piérdete ! = Sparisci!
A que sì = E’ vero
Sì, por cierto = Ah, a proposito ! (della serie , tutto il contrario)

Proprio poche ore dopo aver letto queste cose mi sono imbattuto in una simpatica lettera di un lettore catalano che lamentava che in una città catalana la pista ciclabile è utilizzata come parcheggio auto, ed in uno dei commenti c’era proprio “llevar por delante”, ossia l’idea di spazzare via le auto che vengono trovate parcheggiate lì.

Estar a gusto = essere contenti
Salir rana=Prendere un granchio
Cortar el bacalao=comandare (tenere le redini)
Dar el tostòn= Molestare, tormentare

Bene, per oggi è tutto. Qualcuno si chiederà perchè impiegare oltre mezz’ora per aggiornare il blog. E’ il mio diario di vita, un diario che , tra questo blog ed il precedente, copre quasi dieci anni della mia vita. E solo scorrere gli album delle foto, le persone che ho conosciuto, i momenti che ho vissuto, è spettacolare.

Me da igual que sea Fulano o Mengano, al Sundance no vas !

E’ l’ultimo amore scoppiato tra Eva e Juanito sole poche puntate fa , nel corso di spagnolo che sto completando in queste settimane, Espanol 24, che è davvero in crisi.

Ovviamente all’inizio Eva nega, ma Juanito capisce subito che la causa del malumore di Eva è lui.
Nel fascicolo 21 che ho appena terminato ho imparato queste nuove espressioni:

Tenìa un dormir profundo -> Aveva un sonno profondo
Salir a pasear es muy agradable en esta época -> In questo periodo è molto piacevole uscire a fare una passeggiata
Al sonar el teléfono me llevé u buen susto -> Quando é suonato il telefono mi sono preso un bello spavento.
Venga bailar ! -> Che ballo !
Haberme avisado antes! -> Ah, se mi avessi avvisato prima!
al cabo de (nel giro di..): Empezò a trabajar y al cabo de tres meses le hicieron un buen contracto
Conque: allora, dunque

e per la serie “falsos amigos”:
– Tasca non significa “tasca” bensì “taverna” (tasca si dice “bolsillo”)
– Timo non è il “timo” bensì la truffa; la pianta di timo si dice tomillo
– Tutear non vuol dire “tutelare” bensì “dare del tu” (“Te puedo tutear ?”)
– Trufa non è la “truffa ma “tartufo”; la truffa si dice “estafa”
– Vera non è l’aggettivo femminle ma significa “margine, fianco, riva (di fiume)”: Merendamos en la vera del rìo”

Invece, l’espressione che più mi ha fatto ridere è ” Vete a freìr espàrragos “, letteralmente “vai a friggere gli asparagi”, ma che significa “vai a quel paese !!”. Della serie, lo spagnolo è identico all’italiano…;)
Sempre nell’ambito dei “commenti cortesi”, “Qué narices es esto ?” significa “che diavolo è questo ?”
mentre “estar hasta la coronilla/moño” vuol dire “averne fin sopra i capelli”.
Infine, vi presento (sto ancora ridendo) Fulano y Mengano…. sono i corrispondenti spagnoli di Tizio e Caio. Quindi sappiate che se vi parlando di questi due tizi, in realtà è per fare un esempio:” Me da igual que sea Fulano o Mengano, al concierto no vas!

Donde las dan las toman

In questa ultima domenica padovana (perché la prossima sarò a Barcellona per festeggiare, tra le altre cose , l’anniversario del Matinée Group 😉 ho proseguito lo studio dello spagnolo.

Anche questa volta ho imparato un sacco di cose e corretto alcuni errori che commettevo traducendo maccheronicamente dall’italiano !

Questa puntata è stata davvero un punto di svolta nella storia che accompagna tutto il corso. Paul racconta a Pablo che in realtà chi vuole sfrattarli dall’edificio (e dalla galleria d’arte che hanno allestito) è il suo nonno, ed il motivo per cui lui era venuto a Madrid non era quello di apprendere lo spagnolo ma di verificare se si trattava di un buon investimento…. questo all’inizio, poi si è affezionato ai ragazzi e ora farà di tutto perchè non vengano sfrattati. Pablo però non gli crede. Chissà come andranno a finire le cose !

Donde las dan las toman = Chi la fa l’aspetti

Quando l’imperativo affermativo di seconda persona plurale (lavad, comed, levantad) è accompagnato dal pronome di seconda persona plurale os, la forma imperativa perde la d finale.
Allo stesso modo, la prima persona plurale dell’imperativo, quando si combina con il pronome nos, perde la s finale.

Ir pasando = Favorire, accomodarsi (Por favor, vayan pasando a la sala)
Pasar lista = Fare l’appello
Pasar de algo= Non pensare a niente
Pasar a limpio= Mettere in bella copia
tu no pintas nada aquì = Tu non c’entri niente in questo
nadie te ha dato vela en este entierro= nessuno ti ha interpellato
Ponerse de barro=infangarsi
Ponerse de sucio=Sporcarsi
Ponerse de + cibo= abbuffarsi
Te agradezco mucho tu ayuda desinteresada
aun asì = nonostante
sin embargo = comunque
aun a saviendas de que= pur sapendo
si bien = sebbene
con tal de = pur
Venga= Dai
Toma= Guarda!
Vaya= Accidenti!
Pésame= condoglianze
Finca=Podere, terra

La festa del Souvenir dove sarò anch'io questa domenica !!!

Quiero cenar sòlo con un caldo de gallina

Dopo una mattina passata a stirare e a riordinare la cucina , sto lentamente andando avanti con il corso di spagnolo. Espanol 24 è un corso davvero ben fatto ed avvincente, e se c’è una cosa che mi sorprende é il fatto che ogni volta trovo una risposta ad una domanda o ad un problema che mi è capitata di recente parlando o scrivendomi con i miei amici di Barcellona. In questa fase avanzata del corso si approfondiscono le “frasi fatte”, ovvero quelle frasi che o le conosci oppure non riuscirai mai a comprenderne il significato, e dei “falsi amici”, ovvero di parole identiche a quelle italiane ma con un significato completamente diverso.

Con il verbo hacer ad esempio, ci sono i casi seguenti:

Hacer filigranas = scervellarsi

Hacer la calle = battere (prostituzione)

Hacer la pascua a alguien = dare fastidio, creare problemi a qualcuno

Hacerle tilìn  a alguien = Piacere a qualcuno (“Desde hace tiempo ese chico le hace tilìn a mi hija”)

Hacer la vista gorda = Far finta di niente (“Menos al que los guardias hicieron la visa gorda y no nos pusieron la multa”

Hacer la pelota a alguien (contrariamente a quanto si potrebbe pensare)=Adulare, lusingare qualcuno (Felipe siempre le hace la pelota al jefe porque espera un aumento)

Hacer sombra a alguien = Mettere in ombra qualcuno, superare una persona in meriti o qualità

Per quanto riguarda i falsi amici, mi ha lasciato di stucco sapere che “caldo” esiste in spagnolo e vuol dire “brodo”, mentre “calzoncillos” non significa ovviamente calzoncini bensì mutande da uomo 😉

Infine, “cascar”, non vuol dire cadere bensì sgusciare, rompere (ad es. las nueces), “gracioso” significa spiritoso e non grazioso (il che vuol dire che anche venerdì scorso non ho capito un cavolo di quanto mi diceva Patricia al Dmix)

Nella foto qui sotto, un piatto classico spagnolo, il “plato combinado”: proteine , fibre e carboidrati in un mix ideale per meno di nove euro ai piedi della maestosa Sagrada Familia a Barcellona.

En final la historia se acabò

Questa puntata del corso di spagnolo, che approfondisce vari usi di “por” , vede anche finalmente il risolversi dei litigi tra Eva e Juanito dopo che lei ha scoperto che il famoso pirata78 di cui lei si era invaghita in chat non era nient’altro che l’ignorato Juanito.

Come sapete, Juanito ha deciso di chiedere scusa ad Eva pubblicamente utilizzando la webcam della galleria d’arte. In seguito a questo video un sacco di visitatori del sito hanno iniziato ad inviare centinaia di e-mail appoggiando l’uno o l’altra. Questo ha accresciuto in un modo insperato il successo della Galleria d’arte, e così Pablo , il proprietario della galleria, ha deciso di sfruttare questo momento per registrare in diretta uno dei tanti litigi tra i due.

Eva e Juanito litigano davanti alla webcam della Galleria

Quello che però succede dopo pochi secondi, sorprende lo stesso Pablo: un grande bacio tra i due consacra la nascita di un nuovo amore.

Tornando alla grammatica, ho imparato l’uso di “voy a por …” che sottointende il verbo buscar,  e inoltre:

1) porqué/porquués = motivo/motivi

2) Pasar por alto = passare sopra, non considerare:
Menos mal que pasaron por alto los errores y aceptaron la solicitud

3) Por encima = sopra, superficialmente, velocemente
Léelo un momento por encma y ya està = Dagli solo una scorsa rapida

4) Al por mayor/ menor = all’ingrosso/ al dettaglio

5) Cada dos por tres = continuamente
Me pide un favor cada dos por tres, estoy hara

Ora é tutto, vediamo se un rapido giro a Sottomarina consentirà a me e a Cristina di prendere un po’ di sole in spiaggia…. e il prossimo fine settimana, Barcellona. Por fin !

Eres una trepa!

In questo fine settimana trascorso a scappare in moto dai numerosi temporali in arrivo e con una domenica trascorsa in moto, per la prima volta da quando ho il v-strom, sui Colli Euganei, A Teolo fino al Monte della Madonna, sono rimasti pochi minuti da dedicare al bellissimo corso di Espanol 24.
Le risate questa volta me le hanno tirate fuori due espressioni: ser un tripa y quedar unos telediarios.
La prima significa “essere un crumiro”, ovvero, spiega esaurientemente il libricino, “persona che viene promossa nel lavoro comportandosi però in modo scorretto con i colleghi al fine di guadagnarsi la fiducia dei capi.”.
La seconda (ancora sto ridendo), per esempio usata nella frase “Es una pena, a Pedro le quedan dos telediarios en esta empresa. El pròximo mes van a hacer recorte de personal”. Telediario in spagnolo è il telegiornale, che di solito ha breve durata , ed ecco che infatti la frase va tradotta con “E’ un peccato, Pedro resterà ancora poco in questa ditta. Il prossimo mese faranno dei tagli al personale”. Rimane insomma, il tempo di “qualche telegiornale”. Anche questa volta, mi sorprendo di quanto attuali siano le frasi di questi fascicoli che ho comprato oltre un anno fa, quando di crisi economia ancora non si parlava…..

Espanol 24, otra vez !

Approfittando di questo martedì festivo in cui anziché farmi nove ore al lavoro sono a casa, e prima di un pranzo anticipato per poi andare a Sottomarina, mi sono messo ancora a studiare spagnolo, completando il quindicesimo fascicolo .

Ecco le novità di queste due ultime letture:

pertenencias = cose
!Quién! si usa alla terza persona e con il modo congiuntivo per esprimere un desiderio: “!Quién pudiera viajar por todo el mundo !” (Potessi viaggiare per tutto il mondo!)
còctel = cocktail (!!!)
a ciencia certa= con certezza
alborato= baccano
alcade = sindaco
boligrafo= penna biro … però pluma estilogràfica = penna stilografica (!!!)
desafìo= sfida
en vilo = sulle spine, in ansia
ensenar las cartas = scoprire le carte
jaleo= confusione
ni siquiera= nemmeno
pelea = lite
poner de manifesto = mettere in chiaro

e nella parte delle proposizioni modali:

!Como si nos dan cien miliones , no aceptaremos este horario de trabajo!= in forma colloquiale, “Anche se ci dessero cento milioni, non accetteremmo quest’orario di lavoro!”

Lo escribiré como mejor se entienda = Lo scriverò in modo che si capisca
Mientras meno digas, mejor = Meno parli, meglio è
Marcharse = andarsene (da un luogo)
No te pases de listo, esto no es como tuù crees  = Non fare troppo il furbo, non é come credi tu
No quiero saber nada de todo lo demàs , no es asunto mio = Non voglio sapere niente del resto, non è affar mio

Infine, vi indico la strada che faremo per tornare da Sottomarina oggi che che è un giorno da bollino rosso:


Visualizza da sottomarina a Padova in una mappa di dimensioni maggiori

Espanol 24, finito il 14 !!

E’ sempre un gran piacere quando riesco ad andare avanti un po’ con il corso di spagnolo : oggi ho terminato gli esercizi del dvd e fascicolo 14 che tra le varie corse parla della forma passiva (che già utilizzavo) , gli avverbi e aggettivi accompagnati da ser e estar, gli auguri , le congratulazioni, i ringraziamenti.

Ci sono sempre una quantità di cose che leggo o sento dire ma di cui mi sfuggiva il significato, che imparo grazie alla lettura dei fascicolì. e sarebbe troppo lungo elencarli qui; il più curioso di oggi è questo “Los espanoles SOIS muy trabajadores”. Si usa l’articolo che non concorda con il soggetto per introdurre un gruppo specifico di cui fa parte l’interlocutore oppure il parlante . (“Voi spagnoli siete buoni lavoratori”). Hasta pronto !!

Espanol 24, ovvero l’oroscopo nel corso di spagnolo, a Pasqua.

Sapete già che dedicare il poco tempo che ho all’eccezionale corso di spagnolo Espanol 24 , mi mette il buon umore. In questa sezione si parla dell’imperativo negativo, dell’utilizzo di nadie, alguien, ecc. Al solito mi sorprendono le frasi che scelgono ad esempio dell’utilizzo di tempi , modi, ecc. Sembra quasi un orosocopo fatto su misura per me:

No pienses que las cosas van a seguir asì por mucho tempo, todo va a cambiar.”

“Si te dan a eligir, no prefieras quedarte en esta oficina, intenta cambiar de sede.” (parole Sante !!!)(pagina 13, fascicolo 14).

Oggi è Pasqua quindi faccio gli auguri a tutti i lettori del mio blog (Bona Pasqua, in catalano) , con una curiosità che ho tratto da Wikipedia: In Spagna la parola “Pascua” viene spesso usata in maniera non corretta per indicare il giorno della nascita di Gesú (Natale), quindi il giorno di Pasqua è indicato come “Domingo de Resurrección” ovvero “Domenica di resurrezione”, mentre la festività viene comunemente chiamata “Semana Santa” ossia Settimana Santa.

La mia vicina che ascolta musiche rilassanti tipo Buddha Bar non so se apprezzerà Flaix FM a palla alle 10 del mattino, ma saprò farmi perdonare 😉
E’ stata lei la destinataria della mia prima crema catalana che ho realizzato con il caramellatore che ho comprato apposta 😉

Espanol 24 !!

” In questa primavera finalmente arrivata dal punto di vista del periodo ma non certo delle temperature , per cui quando c’è il sole il mattino si gela e quando le temperature si alzano il cielo è cupo, sono riuscito a finire il fascicolo 13 di Espanol 24. Oggi Eva , già delusa dal fatto che Paul le ha aperto gli occhi sul fatto che lei di questo Pirata78 con cui chatta da mesi non sa proprio nulla , e che potrebbe essere molto differente da quello che lei si immagina, dice a Juanito tutto quello che pensa su di lui :”Mira, eres opresivo, entrometido, asfixiante, y ademàs fastidioso.”. In questa parte del fascicolo che ho studiato oggi si analizzano le proposizioni in cui si dà un parere e le relative.

In particolare, mentre in italiano utilizziamo sempre l’indicativo , lo spagnolo richiede il congiuntivo qualora si esprima un parere/pensiero negativo:” No digo que no podamos encontrar una nueva casa.” . Per quanto riguarda le relative (che si dividono a loro volta in esplicative o speficifative), nel caso in cui l’azione presente nella proposizine principale sia ipotetica o negativa, nella subordinata si deve usare il congiuntivo anziché l’indicativo: ” Busco a alguien que pueda traducir esta tesis” . Ho imparato l’espressione “hacerse un lìo con …” che traduce il nostro “far confusione con “, mentre il verbo pintar oltre che dipingere si usa nell’espressione “Que pìnta ?” per rendere il “Cosa c’entra ?” . Per la sezione falsos amigos sicuramente è da citare incluso che significa “persino”  e a pari merito aficiòn che significa “passione” (!), mentre “darse bien de algo” vuol dire “essere bravo nel”, e regge in spagnolo il gerundio, con una costruzione qundi abbastanza differente dall’italiano.

Qui sotto, una foto della consolle  “Cosmopolitan” di ieri sera, dove ho ballato (e cantato, si fa per dire ) il sound del Matinée grazie al bellissimo set di Fabio Doppiozero : sembrava davvero di essere a Barcellona a ballare, perché una dopo l’altra, Falling, Today is my day, Time is now, Souvenir , hanno deliziato i (pochissimi) presenti. Mi fa un po’ specie che questa musica a Ibiza riesca a far arrivare ogni ora un aereo di giovani giorno e notte, e che a Padova non riesca nemmeno a riempire una sala da 100 persone, però è così. C’è di peggio (eccome).

Pioneer CDJ-400 in consolle ieri sera con il sound Matinée