Ya…ed il cuando

Mentre mi sto drogando con Flaix FM , sto scoprendo sempre cose nuove in spagnolo. Non sapevo ad esempio che “ya” si traduce con “dopo”, mentre sapevo che il già italiano si traduce con “aùn”.

Inoltre, dato che sto ripassando il futuro, ho imparato che in spagnolo non ci possono essere due futuri in una frase (nella principale e nella subordinata). Ad esempio, nel caso di una subordinata temporale (il cuando regge l’indicativo o il congiuntivo), la frase ” Non so dove dormirò quando sarò lì” si traduce con “No sè donde dormirè cuando estè allì” .

Infine , il “tra” temporale si traduce con “dentro de….”.

Nelle frasi ipotetiche , lo spagnolo distingue il grado di probabilità con cui si può verificare l’evento descritto; solitamente se è maggiormente probabile che l’evento si verifichi , si utilizza l’indicativo, altrimenti il congiuntivo.

Le preposizioni per introdurre una proposizine dubitativa sono ” a lo mejor” (sempre con l’indicativo), “tal vez” (che vuol dire forse e non talvolta!) o quizà / quizas che reggono sia l’indicativo che il congiuntivo. “acaso”  regge invece solo il congiuntivo.

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