Ora sul sito repubbl…

Ora sul sito repubblica.it c’è il testo integrale del comunicato di Al Qaeda…

Un commento su “Ora sul sito repubbl…”

  1. [quoto on]
    Ti viene voglia di andartene da questo paese, dopo che vedi che anche per uno stipendio da meno di mille euro, al lavoro, hai le persone fortunate (come me), gli interinali che lavorano per sei mesi e poi ciao, i tempi determinati che non danno nessun futuro alle persone.
    [quoto off]

    non sono daccordo, la funzione degli interinali è principalmente quella di aiutarti a trovare un lavoro. Oggi come oggi i contratti a tempo indeterminato sono molto vincolanti, e le aziende ci pensano due volte prima di assumere un potenziale incapace. ecco che quindi le agenzie interinali possono dare un aiuto, dando loro un minimo di garanzia (se un’agenzia propone all’azienda solo persone che non sono in grado di svolgere il loro lavoro, ne perde in fiducia, l’azienda cambia agenzia, e l’agenzia ovviamente ci rimette e quindi è contro il suo interesse).
    D’altra parte il lavoratore ha la possibilità di lavorare per un periodo di “prova” piu’ lungo dei canonici 6 mesi, che quindi sarà valutato dall’azienda per un periodo piu’ lungo, e quindi ci saranno meno fenomeni di “faccio il bravo per un po’ e quando mi assumono faccio quel cazzo che mi pare”.
    Nessuno vieta all’azienda di sottostare a un contratto a tempo indeterminato con il “lavoratore”, se questo vale la candela.
    Puoi rispondere che l’azienda ci guadagna ad avere solo persone interinali e a cambiarle ogni 6 mesi, questo pero’ non è del tutto corretto, perchè l’inserimento di una nuova persona nell’azienda puo’ avere dei costi in termini di inserimento e formazione. Senza tenere conto poi del fatto che si è vero che il lavoratore interinale prende meno soldi, pero’ è anche vero che l’azienda deve pagare anche l’agenzia interinale proporzionalmente alle ore di lavoro svolte dal lavoratore, e quindi per l’azienda non c’e’ necessariamente un vero e proprio risparmio in tal senso.

    ciao ciao
    Alberto

Lascia un commento