|
Il metrobus di Padova non avrà … |
|
|
Il metrobus di Padova non avrà il dispositivo che permetterebbe di sganciare il mezzo dalla rotaia e trasformarlo in un veicolo a ruote che abbandona la sede dedicata. Dunque il metrobus è di fatto un tram farà tutta la tratta in sede separata. Avremo un Tram, dunque, senza i vantaggi di un Tram. Il vero grande punto debole del metrobus è la sua scarsa capienza. Il metrobus a tre casse ha una capacità nominale (calcolata per 4 passeggeri in piedi/mq) di 116 passeggeri ed una capacità massima (calcolata per 6 passeggeri in piedi/mq) di 164, contro rispettivamente i 230 e 290 passeggeri trasportabili da un metrotram quale quello di Strasburgo, a suo tempo ipotizzato per Padova. Il percorso del metrobus è lungo 10,7 km. La velocità media di esercizio prevista è di 22 km/ora. Per una corsa quindi si impiegano come minimo 30 minuti. Al capolinea occorre una pausa tecnica di almeno 5 minuti per assicurare la regolarità di frequenza. Per fare un giro completo occorrono quindi 30+5+30+5 pari a 70 minuti. Considerato che le vetture in esercizio a regime saranno 12 la frequenza massima sarà di 6 minuti (e non 4, come ci dicono). Ne consegue che per ogni direzione passeranno 10 vetture/ora e quindi i passeggeri trasportati saranno al massimo 1.640 all’ora. Al confronto la sola linea 8 tra corse di linea e corse bis nelle ore di punta ha una frequenza più alta e trasporta più passeggeri! Dunque il metrobus da solo non serve a risolvere il problema strutturale della Mobilità: Padova ha oltre 800 mila spostamenti giorno, gli attuali mezzi pubblici trasportano 105 mila persone giorno, il Metrobus aggiungerebbe un’offerta d’altri 20mila passeggeri giorno. Valori insignificanti per il rilevantissimo investimento economico che serve per il metrobus . Un investimento così cospicuo comincia ad avere senso se l’obiettivo è di portare l’offerta del trasporto pubblico complessivamente a 200 – 250 mila spostamenti, al giorno. La capienza del metrobus potrebbe essere aumentata aggiungendo una quarta cassa: la sua impostazione modulare consentirebbe teoricamente di acquistare nuovi cassoni e aumentare la capienza, ma questa va ad incidere sulla dotazione delle batterie.
Gabriele Righetto
Andrea Nicoletto
Legambiente
|
|
azzz…
e in più c’ha anche i cavi e i tiranti che si attaccano alle case..
son sempre piu’ pentito di aver votato quella mestruello