Apnee notturne, ossido nitrico e integrazione con L-ornitina nella CFS.

Cari amici, la seconda notte con integrazione di L-ornitina prima di andare a letto. Ho notato (me ne accorgo da solo) che la respirazione “automatica” ha molte meno apnee, il sistema nervoso autonomo che controlla la respirazione involontaria va meglio, credo per la capacità di aumentare il rilascio di NO (ossido nitrico), coinvolto nelle apnee notturne, altro elemento comune in molti (ma non tutti) casi di CFS (“Come precursore dell’amminoacido arginina, l’ornitina può incrementare la secrezione di ossido nitrico, con una serie di benefici sia sul sistema vascolare che indirettamente sulla muscolatura;
Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/integratori/ornitina.html) . I più studiosi di voi ricorderanno anche che la teoria del dr. Pall sulla CFS si basava su un circolo vizioso che riguardava proprio l’ossido nitrico (qui il link : http://www.prohealth.com/library/showarticle.cfm?libid=17947) . Posso dire di aver trovato un piccolo “miracolo”, anche visto il costo, in termini di efficacia, almeno per la questione di apnee notturne e sonno ristoratore (importantissimo). Qui lo studio su pubmed che mette in correlazione apnee notturne e bassi livelli di ossido nitrico: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12861485

Lascia un commento