Chiude l’unico centro di medicina del sonno del Veneto

dal “Mattino” di oggi

Alcuni mesi fami sono rivolto, per problemi di insonnia, alla dott. Giorgia Chinaglia del Centro di Medicina del Sonno a Dolo. Mi sono appoggiato a questa struttura perché rappresenta l’unico Centro Multidisciplinare del Veneto che si occupa di diagnosi e cura dei disturbi del sonno sia neurologici che respiratori. Determinati esami strumentali vengono eseguiti solamente in questo centro di Dolo, dal momento che nella nostra Regione non esistono strutture ospedaliere dotate di specifiche attrezzature. Dunque il Centro di Medicina del Sonno di  Dolo rappresenta una realtà di eccellenza.Ma cosa viene in mente a qualche illuminato manager della ULSS13? Gli viene in mente di chiudere ilCentro, costringendo i molti pazienti che hanno gli stessi miei problemi a rivolgersi presso strutture fuori regione,come ad esempio Milano e Torino.A chi giova tutto ciò ?Non certo al prestigio della sanità veneta né tantomeno ai pazienti, costretti a migrare in altre regioni ed affrontare notevoli disagi, per non parlare anche dei costi, visto che i disturbi del sonno non si risolvono nell’ambito di un’unica visita.Capisco le perplessità di qualcuno se si trattasse di costruire ilCentro, con tutte la attrezzature, la formazione del personale medico e tecnico, ecc. Ma in questo caso il Centro esiste già, dotato di tutte le attrezzature, di personale qualificato e con la necessaria esperienza: buttiamo in pattumiera tutto ?

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