Tratto da : http://www.sleepapnea-online.it/wp-content/uploads/2016/06/La_terapia_della_OSAS.pdf
Titolazione della CPAP mediante:
Linee guida AIPO (Rassegna di Patologia dell’Apparato Respiratorio 2005,20:60-63)
- Polisonnografia completa standard con personale di laboratorio dedicato alla sorveglianza e titolazione manuale
- Polisonnografia completa con o senza personale dedicato mediante auto-CPAP
- Polisonnografia completa o monitoraggio cardiorespiratorio completo notturno eseguito duranteterapia con CPAP il cui valore e? ottenuto sulla base dei valori in auto-CPAP in precedentiregistrazioni
Almeno su 4 ore di registrazione durante sonno.Ove non sia possibile, per motivi organizzativi, la prova e taratura del ventilatore con polisonnografia dinamica in modo direttamente sorvegliato ed assistito da idoneo personale tecnico, si raccomanda l’utilizzo di autoPAP per almeno 4 ore/notte per le prime due-tre notti in Ospedale, in un range pressorio fra 4 e 15 mbar, con successivo scarico dei dati nel computer, colloquio con il paziente, eventuale modifica del range pressorio e successiva prova domiciliare per un periodo di almeno altre 5 – 7 notti. Successivamente il paziente ritornera? accompagnato dal partner (se esistente) per un colloquio, la compilazione del questionario ESS relativo al periodo in esame e scarico dati macchina nel computer. Verra? valutato l’andamento di erogazione delle pressioni intra ed inter-notte e calcolata la P90 (pressione al 90% del tempo di funzionamento della autoPAP), con successiva modifica della modalita? di ventilazione (da autoPAP a CPAP) e settaggio pressorio alla P90. Il paziente verra? monitorato al domicilio (o in ricovero per motivazioni logistiche) nella/nelle notti successive con registratore cardio-respiratorio in corso di CPAP, con eventuali aggiustamenti di pressione di +- 2 mbar/notte fino all’eliminazione di:– russamento
– apnee, ipopnee (conseguire un AHI < 5, tenendo comunque presente il rapporto fra situazioneclinica pre-ventilatoria e livello pressorio massimale tollerato dal paziente) – desaturazioni fasiche
– flow-limitation
– risvegli e i micro-risveglie al ripristino possibilmente di un normale ipnogramma.
Fare sempre controllo finale con PSG o MCR prima della prescrizione.
Perchè nel mio caso non è stato fatto così ?