Riflessione del 1 maggio

Ancora una volta non mia, ma di Patrizia Giorgi.

RIFLESSIONE del 1 maggio. Ci hanno tartassato da anni col mito volere è potere , lavorare sodo per raggiungere una meta, fissare l’obbiettivo e perseguirlo e cazzate simili modello ammericano .. senza dire che coloro che come panzer travolgono ogni cosa per raggiungere il loro obbiettivo in realtà non sono sani di mente, sono invasati avidi di potere che non hanno la capacità di interagire coi loro simili e non posseggono alcuna morale , cosi oggi passare sopra le persone per arrivare primi significa essere determinati , basta che nessuno guardi negli occhi schiacciati per terra mentre gli passi sopra . La prepotenza non è determinazione. La desensibilizzazione all’empatia sta funzionando ? Pare di si . Quando si accetta che qualcuno muore di fame si deve accettare che ci sarà qualcuno che accetterà la cosa anche quando a morire di fame saremo noi. Il lavoro in nero mal pagato gli orari impossibili da sostenere le pretese assurde i licenziamenti se ti ammali e simili sono anni che esistono fra i lavoratori stagionali e gli immigrati ad esempio, eppure non fregava nulla finchè toccava altri. Accettare compromessi pur di avere un minimo di salario per alcuni è una realtà da molti anni , cosi come lo è non essere assicurati , non avere diritti e non potere stare a casa se si è malati . Accettiamo che ci siano i privilegiati che spesso sono i piu prepotenti e molti accettano questa cosa e educano i loro figli a essere prepotenti perchè pensano serva quello per farli vivere bene. O sei una belva o ti schiacciano e se non hai lo stomaco per fare le carognate sei tagliato fuori dal sistema, piu sali nella gerarchia piu devi essere carogna a meno che tu non sia nato privilegiato e se sei persona mite potrai preservare il posto in società avuto in dote ma non avanzare di rango. Non è questa una società che si possa definire sana semplicemente perchè chi ha determinato queste regole , che sane non sono nè per il pianeta nè per gli umani , sano non è perchè non ha empatia non ha umanità non ha buon senso non ha in definitiva nessuna delle doti che un essere umano un minimo evoluto dovrebbe avere. Rifiutiamo i compromessi con i prepotenti , rifiutiamo di accettare che sia fatto del male a un essere umano fragile, chiunque sia e ovunque viva e nel nostro quotidiamo prendiamo sempre le difese dei deboli , interveniamo quando vediamo in azione i prepotenti non diamo loro il nostro consenso ad esserlo stando zitti pensando che non ci riguarda, perchè già oggi siamo tutti vittime dei prepotenti e la soluzione non è diventarlo anche noi o girare la faccia dall’altra parte per non vedere . Buon 1 maggio.

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