Una giornata pericolosa

Ogni 17 del mese la mia amica Marta mi scrive per sapere come è andata la mia giornata; le ripeto sempre che per me il 17 è un giorno fortunato, ma non sempre si può dire la stessa cosa del resto dei giorni . E’ da una settimana che mi sveglio (stanco ma senza sonno) alle 5.30 del mattino, alle 6 la vicina inglese, sopra di me, decide che è ora di far rumore con ogni cosa possibile. E’ da una settimana quindi che entro in ufficio alle 7.40 …

Oggi a pranzo, al “Principe”, per il forte e improvviso vento , gli ombrelloni che riparano dal sole i tavoli all’esterno del bar si sono tolti dopo che le basi di marmo si sono spostate e inclinate per il vento. Solo la rapidità degli avventori nel tener fermi i pali ha evitato che la gente si facesse male !

In palestra l’uscita dal parcheggio, dopo che entrambi gli ascensori erano guasti, è stata un’odissea: mi si è incastrato il biglietto bonus (che consente a chi si allena alla fitness first di non pagare se ti alleni entro 2 ore di tempo) bloccando la macchina ed ho dovuto aspettare il tizio tornare in palestra rifarmi dare un nuovo bonus risalire su per le scale e poi scendere: il tutto in sola mezz’ora. Oggi però ho prenotato volo e hotel ad Ibiza , dal 20 al 27 giugno. Una felicità senza limiti 😉

Ecco qui sotto il video del tram che arriva a Pontevigodarzere, girato domenica scorsa. Notate la mia mano fermissima soprattutto quando il busto era girato di 180 gradi …quando si dice avere la muscolatura elastica…..

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