Espanol 24: continua il corso meraviglioso

Mi rimane davvero troppo poco tempo per dedicarmi alla passione di questo periodo e cioè lo studio dello spagnolo. Tra ieri sera e stamattina, con in mezzo stiratura, antibiotici e decine di volte in bagno, ho completato il decimo DVD del corso, a dir poco appassionante. Da un lato mi fa piacere studiare cose che già utilizzo con gli amici spagnoli, dall’altra riesco a capire meglio alcune espressioni che loro usano e che spesso a me sfuggono. Tra i vocaboli (che già Danilo di Roma/Madrid mi aveva mostrato parlando di informatica), almacén (magazzino), arreglarse (sistemarsi, prepararsi per uscire), echar mal ojo (gettare il malocchio), galleta (biscotto), tener éxito (aver successo), tenso (teso), tirar la toalla (gettare la spugna, pazzesco!!) , venirse abajo (buttarsi giù), libreta (cartellina), desahogarse (sfogarsi) .

Inoltre ci sono altre espressioni che per forza bisogna memorizzare, perchè sono frasi fatte. Ricordo – e rido ancora – quando dissi :” No veo la hora” per dire “non vedo l’ora” al mio amico Alberto , che mi rispose: “Porque no tienes reloje ?”

Quindi, “manos a la obra” e vediamole:

No hay derecho = non è giusto
Me tienes harto/a , estoy harto = sono stufo
Ya està  = Basta (frase ripetutissima da Alberto, che come Marco Sydney non ama parlare a lungo)
Màs vale que = meglio che
Yo que tù = io se fossi in te

Una nuova espressione al posto della “hace xx meses…” che già conoscevo, è llevar + gerundio , per rendere l’espressione “è da x mesi/giorni/anni che…”.

LLevo dos dias intentando contactar con esa oficina
Sono due giorni che tento di contattare quell’ufficio

seguir + gerundio = continuare a
Sigo viviendo con Elisa

econtrarse entre la espada y la pared = trovarsi tra due fuochi
encontrarse bajo presiòn = essere sotto pressione
encontràrselo todo hecho = nascere con la camicia

Nada màs hablar = non abbiamo fatto altro che parlare (Nada màs infatti significa nient’altro)

Vaya la amistad ! = Alla faccia dell’amicizia (ecco finalmente tradotto il vaya nelle espressioni esclamative che nessuno mi sapeva spiegare)

Infine una curiosità: l’espressione dar las uvas , che significa aspettare qualcuno per molto tempo, deriva dal fatto che in Spagna c’è l’abitudine di mangiare 12 chicchi di uva la notte del 31 dicembre  , quindi questa espressione significa che aspetteremo fino a fine anno:

Me van a dar las uvas esperando el risultado del examen
Mi faranno tirare il collo ad aspettare il risultato dell’esame

Este tren no llega, nos van a dar las uvas en la estaciòn
Questo treno non arriva, faremo notte alla stazione.

Nella foto qui sotto, i tornelli di accesso – normalmente chiusi – alla stazione ferroviaria di Castellbisbal; in questo modo entra solo chi ha il biglietto.

Catalonia, stazione ferroviaria dei regionali

3 pensieri riguardo “Espanol 24: continua il corso meraviglioso”

  1. Ciao, scusa l'appunto ma mi è capitato di imbattermi nella frase 'no veo la hora' in più di una occasione leggendo la corrispondenza dei 'Malaguenos en el mundo' sul quotidiano 'Sur', ne deduco quindi che sia, come da noi, di uso comune.

  2. Hai perfettamente ragione, si trattava di uno scherzo del mio amico; ho scoperto anche io che si usa ;). Grazie per il tuo contributo 😉

  3. Hai perfettamente ragione, si trattava di uno scherzo del mio amico; ho scoperto anche io che si usa ;). Grazie per il tuo contributo 😉

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