Questa raccolta differenziata impossibile

Nell’ente dove lavoro è iniziata da qualche settimana la raccolta differenziata dei rifiuti. Ho curato io la scelta dei bidoncini (secondo me molto carini che arredano oltre che avere una propria utilità) , non ho potuto scegliere invece la destinazione degli stessi e il tipo di rifiuto da conferire.

Il risultato a mio parere è paradossale: i bidoni (uno per l’umido, uno per il secco non riciclabile, l’altro per vetro e lattine, l’ultimo per la plastica, in totale quattro per piano) non sono stati posti vicino a dove vengono prodotti i rifiuti (e cioè negli uffici), bensì nel posto più lontano immaginabile….vicino alle scale di emergenza, FUORI dalle porte antincendio presenti in ogni piano. E’ incredibile !! L’unica cosa che si può conferire nel cestino sotto la propria scrivania è …la carta (non i fazzoletti di carta sporchi, quelli vanno nell’umido o in alternativa nel secco non riciclabile) !!!

Nonostante io lavori nell’ufficio che si occupa di questo, la mia è la parola di uno contro quella (differente) della maggioranza. Ecco comunque la mail che ho mandato ai miei colleghi:

Lo sapete già, ma ve lo metto per iscritto. Ok che ho il raffreddore, ma farmi tutto il piano fino a fuori dalle (fredde) porte antincendio REI per gettare il fazzoletto sporco mi sembra davvero logisticamente poco azzeccato. Vi dico di più: io non produco quasi niente di carta dalla stampante e in ogni caso rimane sopra il tavolo e quando decido di buttarla la metto sopra il tavolo e quando ho raggiunto un po’ di fogli la butto nella riciclata: a differenza dei contenitori di caramelle, fazzoletti sporchi (che non si possono buttare nel bidone della carta) , quella sopra il tavolo si nasconde molto bene !

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