Intorno a metà luglio, due interventi sul “Mattino”, il mio e quello di un altro lettore che non conosco, informavano l’assessore alla mobilità di due gravi errori commessi dal Comune nella semaforizzazione dell’asse “spezzatino” Corso Garibaldi- Corso del Popolo , con tanto di fotografie allegate.
Nel primo caso (semaforo all’incrocio tra via giotto e corso garibaldi in direzione stazione) , la realizzazione della pensilina del tram ha ridotto poco prima del semaforo le due corsie ad una , mentre rimangono al semaforo due luci per la svolta a sinistra e per andare dritto.
Infatti, accade che ci sia il rosso per svolta a sinistra per via giotto (corsia bus /taxi, che vorrei tanto diventasse anche per moto e ciclomotori) ma il verde per andare dritto. Ecco che se c’è nel tratto ristretto ad una corsia , o subito davanti, c’è un bus che deve svoltare in via Giotto, stanno tutti fermi ! E viceversa, ovviamente. Basterebbe sostituire le due direzioni con una unica , e allungare il verde , per fluidificare non poco il traffico.
Subito dopo, come segnalava l’accorto lettore di domenica, il contrario. Sebbene sarebbe auspicabile consentire sempre la svolta a destra , dato che ci si immette su una corsia indipendente dalle due che arrivano da Viale Codalunga in via Trieste, il semaforo dà il verde sia per la svolta che in direzione Stazione, con il risultato che appena scatta il verde, chi (tutti tranne i bus) deve entrare in via Trieste, si ferma dopo dieci metri all’attraversamento pedonale. E poi al semaforo delle corriere sita. E poi a quello con via Gozzi. Tutti a “onda rossa”.
Bene , il Dirigente preposto, nel rispondere al primo lettore, ha giustificato la mancanza di un’onda verde senza entrare nel merito del problema e provvedere nel modo più logico per ridurre i danni alla circolazione provocati dalla costruzione della pensilina e dall’obbligo di svolta a destra per i mezzi privati all’incrocio tra via Trieste e corso del popolo, creando un’unica corsia nel primo caso per entrambe le direzioni, e ripristinando la corsia di svolta a destra con temporizzazione differente da quella in direzione stazione nella seconda.
Invece, due mesi dopo, nulla è cambiato. E’ desolante vedere quanto poco ricettiva sia l’amministrazione comunale, soprattutto quando si tratta di interventi che costano poco o nulla e possono essere realizzati in brevissimo tempo, alle istanze dei cittadini.