E Storace disse:”I tassisti non sono ricchi da spellare”

Non ce l'ho fatta . Ho telefonato al mio collega fan sfegatato di Berlusconi dicendogli :" Grande Bersani, era ora !!!! " . Ancora non ci credo. Finalmente le banche non potranno cambiare le condizioni di conto corrente senza avvisare, finalmente i farmaci nei supermarket. Finalmente scompariranno le tariffe MINIME stabilite per legge per gli avvocati !!!! (mentre per i precari non c'è il salario minimo, vero ?) 

ROMA – Più taxi, farmaci nei supermercati e nuove regole sui conti correnti bancari. Il governo ha approvato un decreto competitività per "rimuovere i più evidenti ostacoli alla concorrenza" in alcuni settori, come ha spiegato il ministro allo sviluppo Pierluigi Bersani. Un provvedimento sul quale il presidente del consiglio Romano Prodi ha speso termini forti e suggestivi: una "rivoluzione" per i consumatori e un "cambiamento radicale" per il sistema produttivo.

Il ministro Bersani, padre di questo provvedimento, ha commentato l'approvazione del pacchetto sottolineando che "non c'è nessun furore ideologico di liberalizzare. Siamo pronti a discutere". Il decreto – discusso questa notte tra Prodi e i ministri economici e approvato stamane dal Consiglio dei ministri insieme alla manovrina – prospetta cambiamenti di non poco conto: si tratta di un provvedimento destinato a trovare il favore dei consumatori e le critiche di alcune categorie interessate. Una dozzina di misure, usando le parole di Bersani, "per far muovere l'economia, riqualificare le attività economiche, ridurre i prezzi e far posto ai giovani".


Farmaci da banco nelle attività commerciali. Via libera alla vendita dei farmaci da banco (cioè quelli
non soggetti a prescrizione medica) negli esercizi commerciali, con superficie dedicata e con un farmacista. Inoltre non saranno possibili campagne promozionali e sconti. Il ministro Bersani si è detto convinto che si arriverà "ad una significativa riduzione dei prezzi".

Aboliti i tariffari degli ordini professionali. Il decreto prevede la liberalizzazione tariffaria degli ordini professionali. "Per effetto di queste misure si abbassano i prezzi e le prestazioni professionali per gli utenti a parità di qualità, che viene comunque garantita dagli ordini", ha commentato il ministro della Giustizia Clemente Mastella. Inoltre i liberi professionisti potranno far conoscere gli utenti i servizi offerti anche attraverso la pubblicita.

Nuove norme per i conti correnti bancari. "Con queste norme – ha spiegato il ministro Bersani – non si potranno modificare unilateralmente le condizioni di contratto, bisognerà comunicarle per iscritto 30 giorni prima". Il cliente avrà poi diritto di recedere senza penalità e di uscire senza spese di chiusura entro due mesi. Inoltre è previsto l'adeguamento automatico dei tassi: si prevede che i tassi di interesse sui conti correnti bancari, sia debitori che creditori, dovranno essere adeguati in contemporanea con le variazioni stabilite dalla Bce.

Notai fuori dalla compravendita delle automobili. La firma per il passaggio di proprietà per l'auto si potrà fare in Comune, non sarà più necessario il notaio.

Poteri ai comuni per le licenze taxi. Le norme sulle licenze per i taxi vanno nella direzione di "evitare il commercio di queste licenze", ha spiegato il ministro Bersani: "Diamo ai Comuni una possibilità in più. Oltre a programmare numericamente potranno bandire concorsi pubblici o riservati per assegnare a titolo oneroso delle licenze".

Al via l'indennizzo diretto nell'Rc Auto. Le misure per la competitività approvate introducono in tema di Rc auto l'indennizzo diretto: l'automobilista che riceve un danno si dovrà dunque rivolgere alla propria assicurazione e non a quella di altri rendendo così possibile il controllo e la trasparenza dei costi. "Un'altra grossa novità – ha spiegato il ministro Bersani – è il superamento degli agenti monomandatari"; gli assicuratori, quindi, non avranno più l'esclusiva con le singole compagnie assicurative.

Rafforzati i poteri dell'Antitrust. Tra le norme varate oggi dal Cdm c'è anche un rafforzamento e una miglior definizione dei poteri dell'Antitrust.

Più poteri ai comuni per il trasporto pubblico. I Comuni potranno prevedere linee aggiuntive di trasporto pubblico di passeggeri anche dai soggetti privati. L'obiettivo è un servizio pubblico più efficiente e una circolazione più sicura. Introdotta anche una legge delega che fissa i criteri della riforma dei servizi pubblici locali. Una norma garantisce inoltre piena libertà ai comuni di discriminare l'accesso al centro delle città ai veicoli, presumibilmente a quelli più ingombranti e inquinanti.

Shopping a go-go.
Buone notizie per gli amanti dello shopping. Si cancellano i divieti per l'effettuazione di vendite promozionali scontate, fatta eccezione per i saldi o le vendite sottocosto. Sarà poi più facile aprire bottega, visto che non bisognerà più rispettare le distanze minime tra esercizi nè i requisiti professionali (ad eccezione di bar e ristoranti).

Le altre misure. Il pacchetto approvato oggi dal Cdm prevede anche la liberalizzazione della produzione del pane: per aprire un panificio basterà presentare una dichiarazione di inizio attività al Comune; "ma la norma – ha garantito il ministro – non va contro i laboratori artigianali". Inoltre il governo ha licenziato un decreto legislativo per introdurre l'azione collettiva a tutela dei consumatori e degli utenti in conformità con la normativa comunitaria: "Riprenderemo – ha terminato Bersani – il testo approvato dalla camera, nella scorsa legislatura, arricchito con telecomunicazioni, energia ed elettricità".

Mancato versamento dell'Iva. Per contrastare l'evasione fiscale il governo introduce "una nuova fattispecie delittuosa riferita al mancato versamento dell'Iva dovuta a seguito di dichiarazione". E equipara il reato quindi al mancato versamento delle ritenute.
Contemporaneamente "la fattispecie delittuosa dell'omessa presentazione della dichiarazione" viene abbassata: dai precedenti 150 milioni di lire a "50.000 euro di imposta evasa". Viene sottoposta a sanzione penale "anche la compensazione di Iva falsa".

Prodi: "E' una rivoluzione per i consumatori". "Dovevamo cambiare molti settori dove comportamenti ormai settoriali rendevano non facile il passaggio alle nuove generazioni e il sistema meno competitivo". Romano Prodi commenta così il provvedimento del governo: "Oggi abbiamo potuto approvare 'sorprese' per lo sviluppo del Paese. Abbiamo varato – ha spiegato il premier – non solo un'azione rivolta al risanamento dei conti, come era chiaro e previsto, ma anche un'azione di impulso, per la ripartenza dell'Italia". Il presidente del consiglio, per presentare le misure di liberalizzazione del settore dei servizi, parla di "riv
oluzione" che riguarderà "milioni di italiani".

(30 giugno 2006)

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