Melanoma e filtri solari

Due epidemiologi, Frank e Cedric Garland, autori di numerose ricerche scientifiche fecero la seguente osservazione che fu pubblicata nel 1992 sull’American Journal of Public Health:

“Nel Mondo, i paesi in cui i filtri solari chimici sono stati raccomandati ed utilizzati, hanno avuto il maggior aumento dell’incidenza di melanoma maligno con contemporaneo aumento del numero di decessi ad esso associati. Negli Stati Uniti, Canada , Australia e nei Paesi Scandinavi il tasso di crescita dell’incidenza di melanoma è aumentato nelle decadi recenti con il maggior incremento proprio dopo l’introduzione dei filtri solari. L’aumento più rapido e inusuale si è osservato a Queensland in Australia dove l’uso di filtri solari è fortemente promosso dalla comunità medica. Queensland ha oggi la più alta incidenza di melanoma del mondo. In contrasto, l’aumento dell’incidenza di melanoma è stato notevolmente ritardato in altri paesi australiani dove i filtri solari non sono stati promossi fino a tempi più recenti”.

Potete anche vedere questo articolo su PubMed e questo articolo in italiano.

(tratto dal bellissimo libro di Fabio Marchesi “La luce che cura” che ho terminato di leggere ieri)

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