E così anche quest’anno sono riuscito a vivere la magia dell’isola di Ibiza nell’ultimo fine settimana dell’anno in cui l’isola vive, quello dei “cierre” , delle chiusure delle discoteche.
A differenza della vicina Mallorca infatti, con la chisura delle discoteche quasi tutte le spiagge, i chiringuitos, gli hotel , chiudono, e un’isola che oltre a un clima davvero meraviglioso offre ad ogni appassionato di musica un’esperienza straordinaria, si spegne, anche se per pochi mesi. (qui sotto , lo spettacolare e per me sorprendente ogni volta paesaggio della spiaggia di Ses Salines, a Ibiza).
Certo, Ibiza ha molto altro da offirire, ma per chi come me ama il sole ed il mare accompagnati dalla musica e da tanta gente da tutto il mondo, era l’ultima occasione. E dopo tre giorni di freddo e pioggia in marzo, ecco che ho potuto vivere dei giorni meravigliosi , con temperature intorno ai 30 gradi , un sole che riscaldava il cuore e la mente, ed una compagnia meravigliosa.
Nel sabato in cui l’Amnesia (dove il Matinee Group fa il sabato notte per tutta la stagione) è rimasta aperta da mezzanotte alle tre del pomeriggio (ed il sottoscritto è invece rimasto poche ore , perdendosi 3/4 dei dj ma soddisfattissimo di quello che ha visto e sentito) , festeggiavamo anche il cinquantesimo compleanno di Any, la mia amica di Barcellona, insieme a Ruth, il suo fidanzato francese Tom, altre due amiche di Any e due ragazzi ed una ragazza di Valencia. (qui sotto, i preparativi per la sangria che abbiamo preparato ioe Tom).
Purtroppo la mia stanchezza cronica non mi ha fatto sconti, e così venerdì sera non sonoandato al Privilege (la discoteca più grande di Ibiza) nella festa multicolore del Supermartxe , nè la domenica alla chiusura dello Space (che aveva degli orari che qui in Italia mi potevo solo sognare, ovvero dalle 16 del pomeriggio…fino alle sei del mattino dopo).
Già , avere tutte quelle occasioni a due passi, volerle viverle e avere un fisico che non mi teneva in piedi mi ha rattristato moltissimo.Però il sabato sera non potevo mancare alla chiusura di Matinée Group all’Amnesia !
Sono oramai tre anni che vado a Ibiza ma non ero mai stato alla spiaggia di Es Cavallet, e così le mie amiche mi ci hanno portato . Un mare meraviglioso, e cosa di meglio avrei potuto trovare che , sullo sfondo, una festa in barca con decine di persone a ritmo della house. L’avevo già scritto in un precedente post, e lo confermo: Ibiza è l’isola che ha tutto.
Qui sotto, la bravissima Vanessa Klein canta “Pray”, uno delle tracce che gli affezionati del Matinée Group conoscono a memoria, all’Amnesia di Ibiza:
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