Saper dire di no

Lo “stress” provocato unicamente dallo sforzo o da sovraffaticamento fisico e intellettuale, anche se portato ai limiti estremi, non causa danni profondi. Perciò sarebbe forse più preciso definire come “stress” conflittuale” la vera situazione di stress, determinata da motivi psicologici e sociali e capace di danneggiare la salute.
Alla base di quest’ultimo vi è qualcosa di molto diverso dallo sforzo: vi è la mancanza di una via d’uscita ed un travisamento delle proprie capacità di rendimento dovuto ad ulteriori disturbi e sollecitazioni (e di questo fa parte la necessità di rispettare delle scadenze) che limitano le nostre prestazioni.
[..] Saper “dire di no” significa non lasciarsi allettare da ogni cosa, non lasciarsi sempre trascinare quando non si è d’accordo. Molte persone hanno però paura di rifiutare le richieste sbagliate del mondo che le circonda o semplicemente tendono ad accettare qualunque cosa, per inerzia. Questo atteggiamento fa invecchiare prima del tempo e crea degli invalidi mentali. Bisogna avere il coraggio di rifiutare un sigaretta (?, ndR) , di rifiutare un bicchiere di whisky, di dire che non si è capaci di fare questo o quest’altro.
Essere capaci di questo libera, distende, rende forti e forse riusciremo anche un giorno a rifiutare una promozione ad un posto che non ci è congeniale e che ci ridurrebbe a pezzi.

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