Tre ragazzi danno fuoco con una tanica di benzina ad un barbone, ed eviteranno il carcere andando in comunità. I giornali citano le parole dei giovani che l’hanno definita semplicemente una bravata . Tre rumeni stuprano una ragazza e per loro la gente chiede a gran voce l’ergastolo quando non la pena di morte. I giornali già li chiamano “mostri“. Una vita vale meno di un’altra, o è la gravità del gesto che varia a seconda se a compierlo siano dei rumeni o tre ragazzi “che lavorano ” ?
Una vita vale meno di un’altra?
Commenti
5 risposte a “Una vita vale meno di un’altra?”
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mah …
non hai letto la storia? da che mondo è mondo sempre così è stato … -
se UN (non tre…..) ragazzino violenta la tua unica figlia o la tua amata ragazza, tu dirai – dai, amico, niente male! lasci perdere! vai con pace…..
cosi?
che solidarieta!! sei un santo! 😉
e se tre? ti chiudono becco e sotto tuoi occhi violentano tua moglie/ragazza/mamma/figlia? …e se sara incinta? il bambino poi avra tua cura? o lo uciderai?
….ma certo che tu ancora dirai – ragazzi , ma siete bravi! tutto posto! stiamo amici!! 😀…non ti capisco proprio….
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Il discorso è diverso. Se l'autore del delitto è un rumeno e la vittima italiana, i toni utilizzati dai giornali (e , di riflesso, da gran parte della gente comune incapace di elaborare una propria idea della uguaglianza dei reati indipendentemente da chi ha commesso il reato e chi lo ha subito) sono iperbolici (“mostro”, ecc.) e la gente circonda il commissariato a urlare vergogna e a minacciare di morte gli stupratori, ma nel caso del barbone a cui hanno dato fuoco i tre ragazzi non c'è stata tutta questa “partecipazione”. Non ti capisco proprio….
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se UN (non tre…..) ragazzino violenta la tua unica figlia o la tua amata ragazza, tu dirai – dai, amico, niente male! lasci perdere! vai con pace…..
cosi?
che solidarieta!! sei un santo! 😉
e se tre? ti chiudono becco e sotto tuoi occhi violentano tua moglie/ragazza/mamma/figlia? …e se sara incinta? il bambino poi avra tua cura? o lo uciderai?
….ma certo che tu ancora dirai – ragazzi , ma siete bravi! tutto posto! stiamo amici!! 😀…non ti capisco proprio….
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Il discorso è diverso. Se l'autore del delitto è un rumeno e la vittima italiana, i toni utilizzati dai giornali (e , di riflesso, da gran parte della gente comune incapace di elaborare una propria idea della uguaglianza dei reati indipendentemente da chi ha commesso il reato e chi lo ha subito) sono iperbolici (“mostro”, ecc.) e la gente circonda il commissariato a urlare vergogna e a minacciare di morte gli stupratori, ma nel caso del barbone a cui hanno dato fuoco i tre ragazzi non c'è stata tutta questa “partecipazione”. Non ti capisco proprio….
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