Gli amici, una cosa preziosa

Un sabato pomeriggio a Treviso nato quasi per caso, per farci gli auguri di Natale , tra me e la nuova collega Laura di Pordenone, che ha vinto il concorso (ed è stata più brava di me !!) e dal 29 dicembre si trasferirà da Pordenone a Padova per lavorare come funzionario.
Il caso ha voluto che anche Elena e Daniela si fossero organizzate per vedersi a Treviso, e che anche il terribile (e simpaticissimo fuori misura) Dima fosse lì per il fine settimana (“Laura, cerchi una stanza ? ma allora vai su easystanza.it , ti registri e ne trovi quante ne vuoi !! E tu Fabio, potresti darle una mano a registrarsi, invece di ridere per il cazzo come al tuo solito !!!”) .
Il risultato è stato un pomeriggio straordinario – e non solo nell’accezione di insolito – per un sacco di motivi: perchè dopo anni qualcuno (Laura) mi ha mostrato un po’ di affreschi (tra cui l’annunciazione della Madonna nel Duomo di Treviso, ad opera di….??? Tiziano ???) , perchè ho rivisto Dima che per venire a vedere il mio orale del concorso a Padova, è venuto da Bibione in treno, perchè con Elena e Daniela siamo stati tutti bene insieme .
Mi fa piacere che Laura si sia trovata bene con i miei amici. Quando presenti a qualcuno i tuoi amici e li fai conoscere ad una persona,  presenti la cosa più preziosa che hai . Ecco perchè sono tornato contento .

Tutte le foto

Qui sotto , le elettromotrici Ale940 in composizione al regionale Udine-Venezia S.L. che ho utilizzato al ritorno. Penso siamo l’unico paese dell’Europa occidentale che ha ancora treni costruiti più di trent’anni fa.

7 pensieri riguardo “Gli amici, una cosa preziosa”

  1. no no è che il musem che ho (il giubbotto) è catarifrangente e con il flash vengono i fuori i macelli nelle foto ;(

  2. no no è che il musem che ho (il giubbotto) è catarifrangente e con il flash vengono i fuori i macelli nelle foto ;(

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