Trattare i conflitti

Nello stesso modo in cui si opera una distinzione tra persona e problema, così occorre distinguere tra posizione e interesse.  Le singole posizioni, vale a dire le idee ben strutturate di come dovrebbe essere risolto un problema, spesso non sono conciliabili tra loro. Non sembra quindi possibile una soluzione concordata del problema. Tuttavia, nella maggioranza dei casi, gli interessi che vi stanno alla base – che sono alla fine dei conti la cosa più importante – possono essere soddisfatti in modo diverso. Se gli interessi vengono esplicitati, diventa spesso possibile trovare soluzioni soddisfacenti per tutti.

[..] 

Il processo della soluzione costruttiva del conflitto porta per entrambe le parti a soddisfazione e migliora spesso il rapporto reciproco.

(dal libro "Gestione dei conflitti e mediazione" di Christoph Besemer, che sto iniziando a leggere in questi giorni) 

Lascia un commento