Su questo incidente di percorso del governo Prodi

Voglio dire la mia, dopo sms esultanti da stadio e felicitazioni per la caduta del governo Prodi da vari conoscenti di destra (figli di proprietari di n case, interinali col padre carabiniere, evasori vari, o semplicemente amanti della politica estera filo-americana – dell'uranio sono cazzi dei soldati).

Innanzitutto , in questi casi , la prima cosa che logicamente si tenta di fare sia di scoprire la causa per trovare il rimedio. Una collega pensa che la causa sia certamente nello spirito antagonista e antigovernativo di alcuni singoli senatori nei confronti della politica decisa in sede di Consiglio dei Ministri , in particolare in politica estera (ma ne vedremo delle belle anche con i Di.co) .

Sta di fatto che però se anche quei due brillanti senatori (aggettivo ironico) che ieri non hanno votato avessero votato a favore, il risultato non sarebbe cambiato. Quindi ? Il governo é in ostaggio dei senatori a vita, democristiani (e molti della peggiore specie – Cossiga e Andreotti).  E il motivo di tutto ciò è la legge elettorale votata dal governo precedente che per il Senato ha di fatto eliminato il premio di maggioranza. 

A chi – e sono tanti – mi ripete (come Daniele di San Marino) che "si sapeva che questo governo non sarebbe durato" e che dà la colpa di questa cosa all'essenza di essere un governo di centrosinistra (e quindi composto da molte anime diverse), chiederei come mai questo stesso governo alla Camera non ha mai avuto problemi mentre al Senato sì. Ovviamente non ci sono "due governi", ce n'é solo uno: il problema è quello della maggioranza risicata di senatori che una legge elettorale suicida per il paese ha consegnato al governo vincitore.

E se andassimo a votare ? Cambierebbe qualcosa ? No. Forse vincerebbero le destre, con una maggioranza risicata al Senato – dato che la legge elettorale sarebbe la stessa. Certo, il governo – diretto da un miliardario che ha messo insieme capra e cavoli – Lega e An – in nome delle riforme giudiziarie per non far andare in galera un tot di imprenditori e politici, il governo del grande capitale che ha elaborato una legge Biagi per sfruttare ancora di più chi non ha azioni o case o qualche amico o parente che gli dia un posto sicuro in banca o nel settore statale – sarebbe più stabile.  Unito da interessi economici ben più forti di quelli che ha questo governo che pecca sicuramente di idealismo e di scarso senso di responsabilità politica davanti al paese (uso volutamente la p minuscola ).

Ma c'é anche – a mio parere- una grande responsabilità politica di quello che è accaduto ieri, ed è di Massimo d'Alema. Lui – che è un ministro e non è Presidente del Consiglio – che ha affermato che nel caso non fosse passato il rifinanziamento, si "sarebbe tornati a casa". Chi è costui ?
Forse il Presidente del Consiglio ? No. Ricordo invece che è quello che fece già cadere il governo Prodi in passato. Si sa che quando queste sono le maggioranze, c'è il rischio che il goveno "vada sotto". Personalmente, lo ritengo una forma di democrazia (non così la pensano alcuni miei colleghi – ma saranno di destra per qualcosa !) . Anche il governo Berlusconi, forte di una grandissima dote di senatori e deputati, ebbe un rimpasto. Il premier minimizzò – e non esasperò – la situazione , come invece ieri hanno fatto d'Alema e Prodi. Anche Berlusconi perse in alcune occasioni un bel po' di voti dei "suoi alleati", ma dato che se lo poteva permettere, questo non ha cambiato nulla. E se , in una mozione specifica e limitata , come il rifinanziamento ad una missione militare in Afghanistan, il governo va sotto, si dovrebbe tornare a votare? 

C'era forse il voto di fiducia ieri ? No. Questo governo sbaglia a fare come quello precedente – a usare troppo spesso il voto di fiducia . Questo delegittima i due rami del Parlamento che hanno il compito di elaborare le leggi ed esaspera, proprio per questa mancanza di un momento di confronto nei luoghi deputati alla discussione politica, le diverse posizioni. Prodi non se ne é ancora reso conto. E rischia grosso. Perché i numeri per usare la fiducia – per colpa della legge elettorale- non ci sono. E allora , come direbbe Berlusconi, "è stato solo un piccolo incidente di percorso". O volete di nuovo Berlusconi al governo ? Non vi è bastato risentire Cesa, Schifani e Castelli ieri sera a "Ballarò" ?

15 pensieri riguardo “Su questo incidente di percorso del governo Prodi”

  1. Hai scritto:

    Si sa che quando queste sono le maggioranze, c’è il rischio che il goveno “vada sotto”. Personalmente, lo ritengo una forma di democrazia (non così la pensano alcuni miei colleghi – ma saranno di destra per qualcosa !)

    Caro Fabio,
    in democrazia, quella vera, se un governo “va sotto” ovvero non gode della fiducia della maggioranza di camera E senato (trattasi di bicameralismo perfetto) e quindi, indirettamente, non gode della fiducia della maggioranza del popolo è tenuto a dimettersi.
    Se secondo è di destra pensare che un governo non può restare in carica non avendo i voti necessari, allora io sono molto di destra, mi piace la democrazia vera, quella in cui si va a votare!

    Mi spiace sinceramente leggere certe cose scritte da una persona che considero intelligente, magari troppo livorosa nei confronti di chi non la pensa allo stesso modo, ma forse questo è un difetto di “quelli di sinistra” 😉

    Ciao,
    Fabrizio

  2. Hai scritto:

    Si sa che quando queste sono le maggioranze, c’è il rischio che il goveno “vada sotto”. Personalmente, lo ritengo una forma di democrazia (non così la pensano alcuni miei colleghi – ma saranno di destra per qualcosa !)

    Caro Fabio,
    in democrazia, quella vera, se il governo non ha i voti e pertanto non gode della fiducia della maggioranza alla camera E al senato e quindi, indirettamente, non gode più della fiducia del popolo, non ha scelta, deve dimettersi.

    Se pensare ciò equivale ad essere di destra, allora io sono molto di destra, o se vuoi molto democratico.
    Mi spiace leggere certe cose scritte da una persona che considero intelligente, magari troppo livorosa nei confronti di chi non la pensa allo stesso modo, ma sarai pur di sinistra per qualcosa 😉

    Ciao,
    Fabrizio

  3. Hai scritto:

    Si sa che quando queste sono le maggioranze, c’è il rischio che il goveno “vada sotto”. Personalmente, lo ritengo una forma di democrazia (non così la pensano alcuni miei colleghi – ma saranno di destra per qualcosa !)

    Caro Fabio,
    in democrazia, quella vera, se il governo non ha i voti e pertanto non gode della fiducia della maggioranza alla camera E al senato e quindi, indirettamente, non gode più della fiducia del popolo, non ha scelta, deve dimettersi.

    Se pensare ciò equivale ad essere di destra, allora io sono molto di destra, o se vuoi molto democratico.
    Mi spiace leggere certe cose scritte da una persona che considero intelligente, magari troppo livorosa nei confronti di chi non la pensa allo stesso modo, ma sarai pur di sinistra per qualcosa 😉

    Ciao,
    Fabrizio

  4. Mi riconosco solo nella parte di “figli di proprietari di n case”. Cmq mi unisco al coro di coloro che esultano!

  5. Interprete dimmi, esulti come quei senatori che sono stati visti esultare come allo stadio facendo il gesto “dell’ombrello”??? Perchè se io dovessi anche votare destra, non mi sentirei affatto rappresentata da tali personaggi….senatori che dovrebbero rappresentare un punto di riferimento per il paese e che invece si mettono a saltare e cantare in preda all’esaltazione in un momento molto critico per il paese…..è questo il loro senso di responsabilità?

  6. No Marta, non è nel mio stile: sono solo andato a bere uno spritz! Per natura sono estremamente pacato e la mia prof di interpretazione consecutiva diceva sempre che è poco elegante mostrare le proprie emozioni in pubblico. Proprio per questo motivo ci addestrava non solo da punto di vista linguistico, ma anche da quello della prossemica: mai gesticolare, rimanere sempre eretti, guardare il pubblico e parlare in tono sempre pacato anche se magari non si è capito nulla del discorso fatto dall’oratore di turno.

    Ho fatto tesoro di questi preziosi insegnamenti e li applico anche nella vita quotidiana. Ciò non toglie però che anch’io in cuor mio provi delle emozioni. Basta sapersi comportare in modo adeguato!

  7. Caro Fabrizio, supponiamo per un attimo che si vada a votare. Supponiamo rivinca la sinistra. Siamo punto e a capo. Supponiamo che vinca la destra. Con questa legge elettorale (ed una maggioranza risicata al Senato). Cambierebbe molto in termini di stabilità ? No, no e no ! Il nodo è la legge elettorale. Sappiamo entrambi che Berlusconi ha avuto una maggioranza forte nelle due camere grazie alla legge elettorale e non per i 40.000-50.000 voti che prese in più. Parli di bicameralismo perfetto (che in diritto pubblico significa che il governo deve avere la fiducia di entrambe le camere): ma che bicameralismo perfetto è quello prodotto da una legge elettorale che da due maggioranze così diverse nelle due camere ?
    Perchè non pensi anche al “dopo voto” ?

  8. Innanzitutto scusami per lo spamming, WP continuava a darmi un’errore… (cancella pure i doppioni se vuoi)

    Tornando a noi, che questa legge elettorale faccia schifo concordo, però fa schifo a me, a te e pochi altri, visto che il centro-destra l’ha approvata e il centro-sinistra, nonostante le promesse elettorali, non l’ha modificata.

    Se ben ricordi, Berlusconi prese qualche centinaia di migliaia di voti in più del centro-sinistra nel 2001, il problema è proprio che l’attuale maggioranza ha avuto un minimo scarto di voti e l’orrida legge elettorale in vigore non ha aiutato (senza contare il discorso dei senatori a vita).
    Legge elettorale o no, se i numeri sono contro il governo, questo è tenuto a dimettersi. E’ una questione di democrazia!
    Capisco che ad uno di sinistra come te, il solo pensiero di Berlusconi faccia venire la pelle d’oca, ma pensare che questo governo sfiduciato possa andare avanti è pura follia.

    E poi, ti sei chiesto perchè il governo Prodi non ha cambiato la legge elettorale? Prendi il programma dell’Unione e verifica se non era tra i primi punti del programma…

  9. Fabrizio, secondo me la priorità non è la legge elettorale perché la priorità non è andare a votare ma dare una svolta a sinistra a questo paese clerico-democristiano. Ripeto: se anche questo governo si dimette e si va a votare con questa legge , chi ti assicura che ci sarà una governabilità ?
    Non so perchè non abbiano ancora cambiato la legge elettorale, certo che finchè non verrà approvata la legge Gentiloni (quella che Berlusconi ha definito “progetto criminale”) sul riordino del sistema televisivo (e quindi della libertà di informazione TV nel nostro paese contro il duopolio RAI-Mediaset) , a poco servirà andare a nuove elezioni.
    Tu la sapevi, ad esempio, quella dei certificati verdi CIP6 che andavano agli inceneritori e che ora è stata cambiata ? E dell’Alta Velocità ? Di Pietro ha annullato tutte le assegnazioni fatte con trattativa privata che hanno fatto lievitare (quintuplicare i costi) procedendo a regolari gare d’appalto europee. Sono cose importanti , davvero importanti, sono una svolta in direzione OPPOSTA a quella del governo precedente….

  10. Fabio, scusami, ma non posso evitare di stigmatizzare le tue frasi che continuano a stupirmi.
    Se non hai i voti l’unica cosa che puoi svoltare sono i tacchi, possibile che la democrazia ti faccia tanto schifo solo perchè ha permesso a Silvio Berlusconi di governare l’Italia?
    Io so che questo governo, oltre a non avere una vera maggioranza che lo sostenga, ha parlato molto e concluso veramente poco. Le pseudo-liberalizzazioni non le ha viste ancora nessuno, i taxi, i conti correnti, le ricariche telefoniche (ma poi ti sembrano grandi riforme queste?) sono come erano prima. Di Pietro avrà pure fermato gli appalti, bravo, però ha pure fermato la fusione di Autostrade-Abertis, che non mi pare una gran mossa in tema di liberalizzazioni.
    Se poi hai voglia parliamo della finanziaria che ha scontentato anche il popolo di sinistra, ma forse è meglio sorvolare…

    Al di là di tutte queste polemiche però, te lo ripeto, mi rattrista leggere l’odio profondo che nutri per “l’avversario politico”, pazienza per gli invertebrati dei centri sociali ma anche tu…

  11. Ti stupisco io ma mi stupisci anche tu. Se non hai i seggi non è perchè non hai i voti – c’è una sostanziale differenza , perdonami – ma è perchè qualcuno ha fatto una legge elettorale che rende comunque ingovernabile un paese come il nostro, anche se andassimo ora alle elezioni.
    Ovviamente , tenendo conto dei tempi, credo al contrario che questo governo abbia fatto parecchie cose , e nella direzione giusta, con alcune eccezioni (taxisti e poca attenzione alle distorsioni fiscali in sede di finanziaria).
    Peccheresti di pazienza per vedere gli esiti delle liberalizzazioni: ti dico solo che io l’anno scorso ho dato a Banca Intesa 916 euro di penale di estinzione anticipata del mutuo che non avrei pagato ADESSO (legge già in vigore), avrei risparmiato 400 euro di notaio che ho pagato l’anno scorso per l’estinzione dell’ipoteca (gli altri 2600 euro no). Dei farmaci al supermercato scontati del 20 percento probabilmente non ti interessa – beato te se non ti ammali – ma non esistiamo solo noi nel nostro singolo personale, magari governare vuol dire pensare anche ad un pubblico piu’ ampio del proprio elettorato di riferimento. Le ricariche telefoniche ? si ,mi sembrano passi importanti per ridurre le tassazioni occulte e gli ostacoli alla concorrenza di banche assicurazioni e grandi società in regime di oligopolio. Cosa ha fatto Berlusconi in questi campi ? ZERO, MA ZERO. perchè – diceva – “il governo non può intervenire nel libero mercato”. Pace all’anma di Smith. Io – popolo della sinistra- ho preso 40 euro in più in busta paga a gennaio – ti passo il .pdf se non mi credi. Nell’ultimo 730 ho applicato la clausola di salvaguardia altrimenti con la tassazione Cdl avrei pagato di più. Poi , caro Fabrizio, se giudichi negativamente questo governo perchè fa pagare più tasse a tutti, non ho piu’ argomenti. del debito pubblico, a certa gente, non è mai fregato un cavolo. Li non c’è nulla da dire.

  12. Fabio,
    per quanto schifo faccia questa legge elettorale, la maggioranza ha pochi seggi in più della minoranza perchè ha preso solo POCHI voti in più, ribadisco comunque il mio iniziale pensiero, questo governo non l’ha voluta modificare perchè ad alcuni va bene così.
    E’ un semplice discorso di democrazia, hai i voti? governi. Non li hai? vai a casa e governa un altro, oppure ti coalizzi e governi assieme.

    Sulle liberalizzazioni mantengo il mio pensiero, sono più gli articoli in prima pagina che i benefici per gli italiani, i farmaci alla coop (è forse questo il pubblico più ampio rispetto all’elettorato di riferimento?) per esempio sono solo quelli senza ricetta, cioè aspirine et similia, il resto è ben al sicuro nelle farmacie, è qualcosa concordo, ma non certo una liberalizzazione da leccarsi i baffi.
    Stesso discorso per le banche e le ricariche, io sono fiducioso, ma ancora non ho visto nulla, come al solito alla penale e al costo di ricarica cambieranno il nome oppure la metteranno da un’altra parte e saremo punto e a capo.

    Il precedente governo ha fatto molto poco in tema di liberalizzazioni, è tristemente vero, ma oltre ad aumentare le pensioni minime e dare un piccolissimo contributo a chi ha avuto un figlio, ti ha pure lasciato la clausola di salvaguardia, mica l’ha fatta Prodi 🙂

    Giudico negativamente questo governo perchè ha parlato tanto e concluso pochissimo e quel poco che ha concluso lo ha fatto pure male.
    La finanziaria rimane la testimonianza di quanto dico, lo sai che si sono inventati di scorporare l’ammortamento del terreno su cui insiste un fabbricato? ma non hanno pensato che un’azienda può avere solo l’ultimo piano di un palazzo di 20 piani.
    Sai che hanno ripristinato la lista obbligatoria dei fornitori? e hanno diminuito varie deduzioni e detrazioni (es. auto aziendali)? E che il credito d’imposta sull’IRAP concesso per le nuove assunzioni è al vaglio della UE e rischia di venir cassato perchè considerato aiuto di Stato (e chi lo piglia poi lo dovrà restituire)?
    Hanno accusato Berlusconi di aver ridotto gli stanziamenti agli enti locali e perciò questi hanno dovuto aumentare le addizionali, a danno dei lavoratori. Saprai che da gennaio 2007 le addizionali sono aumentate ancora.

    Tu lo sai bene che le tasse questo governo le ha dovute aumentare per rispettare il vincolo di bilancio, più volte violato per le richieste delle varie componenti della maggioranza, l’effetto netto sarà addirittura negativo (ti consiglio questo sito http://www.lavoce.info che sicuramente già conosci, li trovi tutto).

    Comunque, abbiamo idee diverse, ed è bello così. L’unica cosa che non mi va giù è leggere che se il governo non ha la fiducia degli elettori non deve dimettersi. Questo no, è antidemocratico!
    Stai pure tranquillo, pare che si rimetteranno d’accordo, a Vicenza hanno scherzato, le poltrone romane sono troppo comode anche per i posteriori che stanno a sinistra.

  13. Questo governo si è dimesso, non avendo la fiducia dei senatori ( che non hanno vincolo di mandato con gli elettori, sbaglio ?). Che vuoi di più ? Ora l’unica cosa utile per il paese sarebbe che ci trovassimo per uno spritz ! Accetti l’inciucio ? 😉

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