Fuga dalle tasse : è ora di pagare

L'editorale di Giorgio Melis – www.ilpadova.it

In un Paese moralmente scostumato come è ben hiaro sia l'Italia, gramscianamente si dovrà ribadire,parafrasando, che l'onestà è rivoluzionaria.
Dunque, è ora di pagare: le tasse. L'emergenza fiscale  la madre della questione moral-legale. L'evasionee l'elusione dilaganti non sono più solo una devastante niquità che uccide il senso della giustizia socialenel cuore di milioni di cittadini. Si arriva alla depressione el denunciare uno scandalo mille volte insabbiato. Indignarsistanca: ma non si può smettere. Uno scandalo permanente, incoraggiato dal condono-continuo del nefastolustro berlusconian-tremontiano. Istigazione al delinqueretributario. Beffa e stangata per i contribuentionesti (anche se per forza): costretti a pagare le tasse anche per i felloni che le sfuggono. Non è più e solo unfenomeno di massa senza uguali nell'Occidente. Un Paese col 25 per cento del Pil sommerso, sconosciuto al fisco.Un'evasione-elusione da 200 miliardi (400 mila di vecchielire). Foto e didascalia di un'Italia in nero: da arrossire di vergogna. Ma soprattutto una voragine nei conti pubblicidissestati dal Polo. Un'emergenza economica mentre anche la Corte dei conti manda a dire che siamo quasi al capolinea: per il risanamento non basta neanche una stringente riforma delle pensioni. Non possono pagare ancora e sempre i soliti milioni di noti. Cornuti e mazziati.
Scorticati dal fisco. Con i servizi sociali falcidiati. Mentre il fisco di Tremonti arricchiva gli straricchi dellegrandi rendite, legalizzava il falso in bilancio, garantivagli evasori in danno dei tartassati del reddito fisso. La lotta vera all'evasione è stata, tranne per brevi periodi virtuosi, una chimera. Un flatus vocis infine gridato perfino da Berlusconi: con una faccia di bronzo da Guinness dei primati. Nessuno dimentichi che gli evasori-elusori spesso riescono a scansare anche i ticket mentre fruisconodei benefit pensati per i meno fortunati: tasse universitarie, servizi sanitari e quant'altro. Se non ora, quando sideve incidere col bisturi un'enorme piaga purulenta? Prodi l'annuncia: parole e musica di Visco. Lo chiamavano Dracula: i complici degli evasori. Certo, con quella facciaun pò così e le occhiaie inquietanti, è stato facile usare la fisiognomica per criminalizzarlo. Ma è da rivalutare. Per tassare di più chi nasconde molto o tutto, e meno chi non può sottrarre un euro. È ora di pagare: con equità. 

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