Una profonda differenza tra la sinistra e la destra

dal Mattino di Padova di venerdì 13.01.2006

Sono da diversi anni, un elettore dei Democratici di sinistra e i fatti di questi giorni, leggi vicenda Unipol-Bnl, mi hanno spinto a prendere carta e penna e a scrivere. Prendo spunto da certe battute che mi hanno rivolto alcuni amici che votano Casa delle Libertà, e che ben conoscono la mia passione politica, i quali mi hanno rimarcato che i Ds, e la sinistra in generale, in fatto di moralità nella vita politica non sono diversi dagli altri partiti politici.
Premesso che da esperienze personali e conoscenze dirette, ho avuto occasione di frequentare politici sia di sinistra che di destra, e posso serenamente affermare che, non solo hanno stili di vita diversi (decisamente più sobri quelli di sinistra), hanno «modi di fare» decisamente opposti (ben più spregiudicati quelli di destra). E’ comunque a livello nazionale che risalta assai più marcata la differenza, infatti mentre i Ds a chi è sospettato di illeciti, a titolo personale, a chiesto di dimettersi (vedi alla voce Consorte), Forza Italia l’ha
invece candidato, e fatto eleggere, in Parlamento (vedi alla voce Previti), inoltre mentre dai vertici dei Ds è stato chiesto ai giudici di indagare, celermente visto l’approsimarsi delle elezioni politiche, per scoprire eventuali reati, il Governo, e lamaggioranza, hanno prodotto leggi «ad hoc» per salvare gli imputati.
Stefano Fiorin
Vigonza

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