Sei insegnante di religione ? Assunto. Dal vescovo.

Ci sarebbe da indignarsi quanto basta. Nel Paese della Legge Biagi, del lavoro precario, dei lavoratori di serie A , B e C, dove viene appena approvata una riforma che abolisce la figura del ricercatore a tempo indeterminato, dove non si toccano i privilegi dei “baroni” (professori ordinari) , si prospetta per i giovani , dal 2013, un non-futuro. Ma non per tutti. Vengono assunto dal Ministro Moratti 3000 (tremila ) insegnanti di religione, tutti a tempo indeterminato, mentre viene di fatto cancellato l’insegnamento della geografia da molte scuole. Ma non è solo questo il punto.

L’insegnante di religione non deve superare un concorso , a differenza degli altri , per insegnare. Ai sensi del Trattato tra Stato e Chiesa, l’idoneità – che può essere revocata in ogni momento, ad esempio se una insegnante suora diventa mamma – la dà il Vescovo. E cosa succede se un insegnante di religione, assunto dallo Stato a tempo indeterminato – perde l'”idoneità”, a discrezione del Vescovo ? Se ha un’altra laurea, insegna altre materie. Con un concorso-farsa. Un altro miracolo italiano, dopo i 300 dirigenti assunti dall’ex Governatore della Regione Lazio Storace (Alleanza Nazionale).
Questo è il governo della Lega , di AN e di Forza Italia. Due pesi, due misure.
Hai vinto un concorso pubblico e c’è il blocco delle assunzioni ? Non ci sono soldi. Per te.

Per approfondire : http://www.ecn.org/uenne/archivio/archivio2003/un27/art2837.html

Lascia un commento