Il peronismo

Oggi al lavoro un delegato sindacale ha parlato di peronismo. Al solito, non sapevo di cosa stesse parlando.

movimento nazionalista e populista fondato da J. D. Perón. Il peronismo (o giustizialismo), se si ispirò al modello dittatoriale dei regimi fascisti europei (limitazione delle libertà degli oppositori e organizzazione verticale del partito), mise però l’accento sui temi della giustizia sociale e dell’attuazione di una "terza via" tra capitalismo e comunismo (ricerca del sostegno del proletariato – i cosiddetti descamisados – e delle organizzazioni sindacali, impulso all’industrializzazione del Paese, aumento dei salari operai, istituzione delle casse pensionistiche e riorganizzazione del sistema previdenziale). Dopo il crollo, nel 1955, del regime di Perón (determinato anche all’opposizione dell’esercito, della Chiesa e dei conservatori) e dopo la fine, nel 1974, della seconda esperienza peronista, il movimento si divise in una "destra" conservatrice e una "sinistra" sindacale (che in parte alimentò la lotta armata contro la dittatura militare negli anni Settanta e Ottanta). I peronisti tornarono nuovamente al governo dell’Argentina, con la presidenza Menem, dal 1989 al 1999.

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