In bici da San Lazzaro a Ponte di Brenta (Padova)

Ebbene sì, dopo una mezza giornata passata a pulire un po’ casa e a rimettere in ordine un po’ di cose (quando hai poco spazio dove mettere le cose- soprattutto materiale cartaceo, bisogna farlo spesso), ho approfittato di un cielo nuvoloso ma senza pioggia per riprendere in mano la mia mountain bike dopo mesi e provare a vedere se davvero , dopo anni di isolamento dovuti alla costruzione del mostro Ikea prima e del mega-viadotto di Padova Est , ora in bici si può andare in sicurezza da San Lazzaro (zona Centro Giotto- Decathlon, via Venezia) a Ponte di Brenta , passando sopra l’autostrada e sotto la SR308 Padova-Castelfranco.

San Lazzaro, la zona del residence ESU

Iniziamo col dire che manca una segnaletica che indichi che la pista ciclabile, che inizia in Zona San Lazzaro nella nuova residenza ESU (Studenti Universitari) , prosegue. Difatti dopo meno di un centinaio di metri, si finisce in via San Marco in un percorso largo meno di un metro.

E poi ?

Chi arriva qui in bici non sa in effetti che fine faccia la pista cliclabile ! Bisogna infatti girare prima a sinistra ….

E adesso ?

…e poi a destra , anche qui senza alcun segnale….per poi imboccare il nuovo tratto, ben asfaltato in cemento colorato e anche ben illuminato (ripeto, solo il nuovo tratto)…

Ecco il nuovo tratto, ben asfaltato , che mancava: da via d'Azeglio al ponte sopra l'autostrada

Ora si può correre davvero al sicuro e su un ottima pista, anche se il percorso non è propriamente lineare 😉

Sotto i raccordi dell'uscita 18 bis

Qui si passa sotto i raccordi dell’uscita 18 bis (via San Marco) della tangenziale. …

La pista cliclabile è anche in assoluto il modo migliore per vedere l’imponenza del viadotto di Padova Est:

Il viadotto di Padova Est (6 corsie)

Oramai , il più è fatto…costeggiamo l’IKEA e dopo aver intersecato con un attraversamento pedonale la strada che esce dal parcheggio di quel pasticciaccio che è l’IKEA, arriviamo sul ponte pedonale e ciclabile che sovrasta la A4:

A fianco dell'IKEA

In effetti, oggi è un giorno particolare. La A4 è chiusa in due punti (da Padova Est a Dolo e da Roncade allo svincolo dell’aeroporto) per l’apertura di una grande opera viaria attesa da anni che finalmente sgraverà il nodo di Mestre, il Passante. Per permettere il completamento dei lavori che domani consentiranno l’apertura dell’opera, il traffico viene deviato sulla statale, con le ripercussion che vedete:

Ultime code in attesa del passante

Ecco il ponte pedonale e ciclabile sulla A4 che ho appena percorso:

Bello !

Appena scesi dal cavalcavia , si arriva a Ponte di Brenta, dove la pista sparisce e i ciclisti devono tornare a convivere con auto , bus e camion (a meno che non ci sia qualche altra pista ciclabile non segnalata di cui sono all’oscuro). Dopo quasi quattro anni di isolamento , finalmente San Lazaro e Ponte di Brenta sono raggiungibili in sicurezza in bici. Ora speriamo che il Comune di Padova curi le poche decine di metri di questo percorso non sufficientemente asfaltate e larghe (e non protette), come questa su via San Marco , fotografata al ritorno:

In questo tratto la pista va allargata e protetta