Registro tumori Veneto bloccato dal 1999

dal “Mattino di Padova” di oggi

La sede attuale del Registro tumori del Veneto è all’istituto Iov di Padova e vi lavorano 16 ricercatori con l’obiettivo di raccogliere, organizzare ed elaborare dati personali anagrafici e sanitari, relativi ai casi diagnosticati di neoplasia, ai fini di ricerca scientifica in campo medico, biomedico ed epidemiologico. La finalità del trattamento dei dati a livello epidemiologico è offrire indicazioni sui fattori di rischio dei tumori, sugli esiti di interventi di diagnosi precoce, delle terapie e dei percorsi diagnostici-terapeutici. Riteniamo tale registro uno strumento fondamentale per indagare se determinate neoplasie sono più diffuse in luoghi critici dal punto di vista dell’inquinamento ambientale, se esiste una correlazione tra l’ esposizione a determinate sostanze inquinanti e l’ insorgenza della neoplasia, al fine di avviare una campagna di Prevenzione Primaria della malattia oncologi- ca, obiettivo a cui sono destinate scarsa attenzione e risorse. “Il cancro si può e si deve prevenire!” E’ singolare che i dati della provincia di Padova siano fermi al 1999, perché in quest’ area la qualità dell’ aria è pessima, con numerosi giorni all’anno in cui ozono e polveri sottili oltrepassano i limiti (dati Arpav ); vi è inoltre la presenza dell’ inceneritore più grande del Veneto e uno dei più grandi d’ Italia, che con la terza linea dal 2010, brucia 190000 tonnellate/anno di rifiuti, immettendo nell’aria sostanze nocive e potenzialmente cancerogene, senza che sia mai stata avviata la promessa indagine epidemiologica sulla incidenza dei tumori negli abitanti delle zone limitrofe. Non dimentichiamo la presenza in città di una acciaieria, di alcune aziende sottoposte alla normativa ex-Seveso e la presenza nella Bassa di tre cementifici. E’ fondamentale conoscere se esistono aree maggiormente colpite da malattie tumorali, e avere i dati aggiornati del Registro tumori.

Roberto Marinello comitato”Lasciateci Respirare” di Padova

Francesco Miazzi comitato “Lasciateci Respirare” di Monselice