Una nuova, rivoluzionaria, strada terapeutica per l’Alzheimer

Trovo assolutamente interessante e anche rivoluzionario l’approccio, non basato su farmaci, di questa terapia, per ora provata solo sui topi, ma che potrebbe essere utile per curare moltissime malattie neurologiche. L’azione di ultrasuoni ad altissime velocità consente di “sollevare” la barriera emato-encefalica e consentire alle cellule della microglia del cervello di superarla per ripulire il cervello dalle proteine-spazzatura presenti in eccesso nel caso dell’Alzheimer.

Lo studio, in inglese, a questo indirizzo: http://www.sciencealert.com/new-alzheimer-s-treatment-fully-restores-memory-function

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