Contro la miseria : un libro che mi ha aperto un mondo.

Avevo già letto qualcosa , in internet e su vari quotidiani, relativamente al reddito di cittadinanza. Questo libro però è molto molto più dettagliato, ricco, interessante. Spiega come negli stessi paesi che noi additiamo come causa dei mali dell’Italia (In primis, la Germania) , fin dal 900 ma con una grande spinta nei primi anni del 2000 esistono sussidi molto più ampi dei nostri per tutti quelli che non solo hanno perso il lavoro, ma anche lo cercano senza aver mai lavorato. Nel Regno Unito, ci sono sussidi per il riscaldamento, per l’affitto ( o addirittura hai diritto ad una stanza di n metri quadri a seconda che tu sia single, una coppia – etero o omosessuale non fa diffferenza), un importo per il cibo, e così via. In Francia l’orario di lavoro anche dopo la crisi del 2009 rimane di 35 ore settimanali anche nel settore privato , il salario MINIMO è di oltre 1200 euro e se una persona lavora part-time può chiedere allo Stato l’integrazione fino a raggiungere quella cifra.

Il libro è una miniera di informazioni e di riflessioni utili per tutti, e dà anche una speranza spiegando che non tutti i paesi europei sono ridotti come l’Italia, e che anzi i paesi che non hanno introdotto sussidi di sostegno a chi ricerca il lavoro sono quelli con il debito pubblico maggiore. Il motivo ? Leggete il libro, è molto, molto interessante. Il rovescio di quello che ci hanno raccontato Sacconi, Monti , e il nuovo “vecchio” che abbiamo al governo.

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