Un’analisi sui bilanci delle imprese metalmeccaniche della provincia che sto facendo al lavoro mi ha dato l’occasione per ripassare alcune nozioni di bilancio oramai sotterrate da troppo tempo, ovvero il valore della produzione (l’entità complessiva del reddito prodotto al lordo dei fattori che hanno concorso alla loro realizzazione), il valore aggiunto (l’entità complessiva del reddito prodotto al netto dei fattori che hanno concorso alla loro realizzazione, ovvero la capacità dell’azienda mediante l’acquisto-produzione-vendita di “aggiungere valore” ai beni e servizi acquistati presso terzi e che è rappresentativo dell’insieme delle remunerazioni dei fattori produttivi come salari e stipendi, interessi, profitti, ecc.), il margine operativo lordo (risultato economico della gestione tipica al netto del costo del personale e al lordo degli ammortamenti e accantonamenti) ed infine il risultato operativo, detto anche margine operativo netto, dove vengono sottratti anche ammortamenti ed accantonamenti.
Ho trovato delle utili slides a questo indirizzo che spiegano anche la riclassificazione del conto economico, una cosa che mi piaceva davvero poco durante il corso di Economia Aziendale all’Università.