Qualche notizia da Ibiza

All’avvicinarsi dell’ultimo fine settimana “estivo”, quello de los cierres , ovvero le chiusure di tutte le discoteche (Space, Amnesia, Privilege, ecc.) , fine settimana in cui io sarò a Barcellona , qualche aggiornamento dall’isla blanca.

Piove da quasi due settimane (e già l’anno scorso io mi trovai sei giorni di pioggia sempre in settembre), fenomeno assolutamente inconsueto. Il diariodeibiza di oggi parla di un ennesimo scandalo in quest’isola che non brilla certo per l’efficienza dell’amministrazione locale: lo si vede dalle case buttate un po’ qua e là senza un serio piano regolatore, lo si vede dalla pulizia di alcune strade , e appunto dagli scandali che si susseguono.

Il governo dell’isola paga da due danni per dei mezzi spalaneve mai arrivati sull’isola, l’ospedale di Formentera è costato il 15% in più del preventivato (e questa in Italia sarebbe una buona notizia!) , e mentre in Italia con il ritorno di Berlusconi è ritornata la possibilità delle dimissioni anticipate in bianco fatte firmare all’atto dell’assunzione (per il diritto “alla libertà” degli iimprenditori), a Ibiza un imprenditore di Valencia che aveva fatto lavorare senza contratto é stato condannato ad oltre due anni di carcere , senza contare il pagamento delle varie multe. Quanto lontana sembra la Spagna da qui !

E così, mentre io fino a novembre mi trovo uno stipendio da fame per essere riuscito ad arrivare all’aliquota IRPEF del 38% come lavoratore dipendente (e non posso scaricare nulla), per chi fa rientrare i capitali dall’estero, questo governo prevede una tassazione massima del 5%. Ma lui è un figo, guarda dove é arrivato con i soldi ! Tutti gli altri paesi che hanno adottato una politica di scudo fiscale applicano percentuali variabili che comunque si avvicinano al 30% . Come dire, lo fanno tutti. Ma noi lo facciamo male.

Tornando al mon Matinée, pare – e io mi auguro in ginocchio che non sia così – che il prossimo fine settimana sarà l’ultimo del Souvenir, che poi chiuderebbe per mesi (forse un anno) per varie violazioni amministrative . Già quest’estate erano girate queste voci , spero che davvero la sala migliore dell’intera Barcellona non chiuda perché poi il Matinèe ripieghi su locali inadatti, senza aria condizionata (che serve, eccome, anche d’inverno, dove quei posti diventano dei sudari) , e con impianti del suono e di luce assolutamente incomparabili con il Souvenir. Un nome per tutti : il ROW14 che si trova come il Souvenir a Viladecans.

Il video qui sotto, forse, un po’ rende l’ideea.

Ad ogni modo per quanto mi riguarda, sarò fortunato. E venerdì potrebbe essere il giorno della mia prima volta nella Costa Dorada, a Salou

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