La legge 580/93 ha istituito il Registro delle imprese, che riunisce il Registro delle società, tenuto dalle Cancellerie commerciali dei Tribunali, ed il Registro Ditte tenuto dalle Camere di Commercio. È istituito in ogni provincia e garantisce la pubblicità legale delle imprese e di tutti gli atti che le riguardano. Si articola in due sezioni, una ordinaria e una speciale, alle quali il DLgs 96/2001 ne ha affiancata un’ulteriore per le Società tra avvocati.
L’iscrizione si deve effettuare al momento della nascita entro 30 giorni dall’evento per le ditte individuali, mentre per le società avviene secondo i termini e le modalità previste dal Codice civile. Nel Registro vanno inoltre annotate tutte le successive modificazioni che possono intervenire nella vita di un’impresa fino alla cessazione dell’attività.
Annesso al Registro delle Imprese è il REA, Repertorio delle notizie economiche ed amministrative, che contiene notizie di carattere economico, statistico, amministrativo attinenti solo ad alcuni soggetti. Chi è tenuto all’iscrizione nel Registro delle Imprese o alla denuncia al REA ha la possibilità di aprire una Posizione Iva o dichiarare la cessazione della propria attività direttamente presso la Camera di Commercio. spetta poi all’ ufficio del Registro delle imprese trasmettere i dati all’Agenzia delle Entrate, rilasciando apposita certificazione dell’avvenuta operazione al contribuente interessato.
Le società per trasmettere le pratiche al Registro delle imprese devono dotarsi di un sistema che permette di effettuare via Internet l’invio al Registro, garantendo la sicurezza (Telemaco), di un software per la compilazione delle istanze (Fedra) e di uno che consente di apporre e verificare una o più firme su qualunque tipo di file (Dike).
Le imprese individuali possono ancora presentare le domande su supporto cartaceo al Registro delle Imprese della propria Camera di Commercio.
Le imprese iscritte o annotate nel Registro delle imprese devono versare, alla Camera di Commercio territorialmente competente, il diritto annuale. Il pagamento – in cifra fissa, in base al fatturato, per le nuove imprese – avviene con il modello F24 entro la data fissata per il versamento del primo acconto delle imposte sui redditi.