Quando ti dicono che è lo Stato che ruba i soldi ai lavoratori…

La diatriba è sempre quella; gli elettori di destra ti dicono che in Italia è lo Stato che rende poveri i lavoratori dipendenti con una pressione fiscale che non ha eguali (e invece in Austria, nei paesi del Nord Europa e anche in Francia e Germania è superiore). Confindustria e gli altri poteri forti la stessa cosa, in buona compagnia di Tremonti e Berlusconi: i datori di lavoro vorrebbero pagare di più i lavoratori (e non si capisce perchè allora i metalmeccanici attendano da oltre un anno il rinnovo del contratto di 100 euro mensili), ma la cifra che dovrebbero sopportare li metterebbe fuori dal mercato europeo.

 

Sul Mattino di oggi, su elaborazione dei dati Ocse del 2006, la verità. Un datore di lavoro italiano paga , al lordo delle tasse, 29.000 euro all'anno per un dipendente, contro i 43.000 di Regno Unito e Germania e 39.000 di un suo collega francese. La tassazione inglese è molto più bassa di quella italiana, rendendo più pesanti le buste paga dei nostri colleghi oltremanica, ma quella francese e tedesca sono al pari di quella italiana.

Allora, chi è il bugiardo ? Meno SUV, case al mare e in montagna e rinnovo dei contratti !

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