Peocetto Beach ma non troppo…

Ne hanno parlato per i giorni i quotidiani locali, salvo non mostrare mai alcuna foto. Si tratta della prima “spiaggia” di Padova, che poi di spiaggia ha solo quella, riportata, del campetto da beach volley , iniziativa comunque lodevole.

Ieri approfittando dell’ottima giornata di sole, ho attraversato tutta la città per raggiungere il ponte del Bassanello in mountain bike e da lì ho cercato questo fantomatico “lungargine Boschetto” , vicino all’istituto “Duca degli Abruzzi”. Inutile dire che non c’era , sull’argine, nessun cartello indicatore, per cui ho girovagato un bel po’ finchè non sono sbucato a Brusegana sul ponticello da cui finalmente ho intravisto il cartello stradale “lungargine Boschetto”. L’argine è l’ideale per correre in bici, non si sente affatto il caldo e in 2-3 minuti si arriva a questo spiazzo , con l’erba molto curata, che ha anche docce vaporizzatrici per rinfrescarsi, un piccolo bar e ovviamente ombrelloni e sdrai.

Il posto è ancora poco conosciuto, anche per l’assenza di indicazioni stradali, e l’unica cosa poco carina del tutto è che l’accesso è consentito previa sottoscrizione di una tessera dell’associazione sportiva MSP (Movimento Sportivo Popolare), di cui non avevo mai saputo l’esistenza, che costa 15 euro l’anno. Acquistata quella, il noleggio degli sdraio costa 2 euro, mentre l’asciugamano lo devi portare da casa.

Bella idea , in effetti, quella di un posto in città dove poter prendere un po’ di sole in tranquillità, ma fare una tessera da 15 euro per godere di 2-3 mesi di servizi , a pagamento per giunta, mi sembra un po’ troppo…..

Un commento su “Peocetto Beach ma non troppo…”

  1. Finalmente mi sono iscritta!!! (dopo circa 6 anni direi che era ora…)
    Dunque, non è proprio il paesaggio di Tulum ma tanto quando si prende il sole si tengono gli occhi chiusi, no?
    😉
    Elena

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