3 pensieri riguardo “E tutti tranne uno hanno testimoniato…..”

  1. Beh, hanno fatto bene, dopo tutto i manifestanti dovrebbero imparare un po’ di educazione e disciplina e non distruggere tutto ciò che trovano!

  2. Se abusi da parte delle forze dell’ordine ci sono stati, vanno trovati e puniti, per il bene di chi, nelle forze dell’ordine, agisce invece secondo le regole e non vuole vedere il proprio ruolo infangato.
    Tuttavia sarebbe anche sempre giusto far notare che:
    1) normalmente un cittadino deve rispettare le indicazioni delle autorità, e se ci va contro (entra in zone delimitate, resiste all’arresto, è in possesso di armi improprie…), non può stupirsi se poi viene rincorso e afferrato di forza (come si vede nel video);
    2) nessuno ha mai vietato ai No Global di manifestare, solo gli era stato detto di rispettare la libertà dei rappresentati del G8 di riunirsi in sicurezza e tranquillità (con l’estensione di Genova, era proprio necessario entrare nella zona rossa, e poi anche stupirsi se vengono caricati?);
    3) perchè ci si dimentica sempre dello sfascio che hanno causato a Genova?
    4) perchè i No Global sono capaci solo di contro-manifestare, e non di intavolare dibattiti, discussioni, contro-proposte con iniziative a sè stanti, in date e luoghi diversi dalle varie riunioni del G8?
    P.S. Per favore, queste sono mie idee, possono essere giuste o sbagliate, espresse bene o male, ma non ho intenzione di scatenare una polemica (metto le mani avanti perchè vedo che cosa di solito succede su quest’argomento).

  3. Ciao Andrea, grazie per il tuo intervento
    1) Innanzitutto i pestaggi ci sono stati e questi video lo dimostrano: un conto è “fermare con forza” , leggi anche “arrestare” (fermare, rendere inoffensivo con uso di manette , come da codice penale) , altra cosa è , in tre o quattro poliziotti o carabinieri armati (le armi non sono solo le pistole), contro una persona a volto scoperto.
    2) come puoi leggere al sito http://www.diario.it/home_diario.php?page=cn05071512, è agli atti che sono stati i carabinieri ad essersi persi e ad aver affrontato il corteo in un luogo dove era autorizzato a passare, creando un clima crescente di tensione , con l’uso di lacrimogeni (vedi il rapporto di Amnesty International che parla di ripetute violazioni dei diritti umani , http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=24075 )
    3) “hanno causato”: altra cosa (il commento dell’interprete non è nemmeno degno di considerazione) è accomunare la gran parte (90% ?) dei manifestanti pacifici , in jeans e maglietta e a volto scoperto, dai veri e propri teppisti pericolosi, i cosiddetti “black block”, ben identificabili,e che sono stati (volutamente?) lasciati indisturbati . Già, perchè i carabinieri si sono anche persi e finiti nel posto sbagliato.
    4) I No Global , di cui peraltro non faccio parte e che non coincidono con il mio modo di pensare, sanno dare anche prova di essere molto propositivi , e lo fanno da anni, al Social Forum di Porto Alegre, ma non solo. Se vorrai leggere qualcosa in merito, ti consiglio il libro “La democrazia della partecipazione” di Raul Pont, che ho letto, e di cui trovi ampi stralci in questo blog nella categoria “libri” , ed ad es. al link http://www.fable.it/public/wordpress/2005/07/13/la-sovranita-nazionale-nellepoca-della-globalizzazione/ ). Ciao !!!!

    Per il resto, sul fatto che chi manifesta non debba creare danni a persone o cose, come hanno fatto i black block ed alcuni veri e propri teppisti , sono d’accordo. Anch’io non sopporto chi non rispetta le regole di convivenza civile. La risposta però non è picchiare a sangue il primo che ti capita davanti. In questo paese i forti fanno i prepotenti con i deboli, mentre sono al servizio dei capi….

Lascia un commento