Tariffe taxi più trasparenti (e oneste) a Padova: le mie proposte

– abolizione della base multipla – le tariffe devono essere sempre a base chilometrica e non anche al “minuto” , in base al principio che il cliente, sapendo la distanza da percorrere, DEVE AVERE LA CERTEZZA DEL PREZZO DA PAGARE, come avviene per tutti gli altri mezzi di trasporto (bus compresi!).

– tariffa unica, di giorno e di notte, (per compensare il fatto che di notte non si hanno altri mezzi pubblici disponibili), urbana ed extraurbana: 1 EURO AL KM (come avviene a Madrid) – abolizione dei balzelli che ci sono se ci si reca ad Abano (7,70 euro in più !! incredibile!) se si è in più di tre persone (1 euro in più a persona), bagagli , e per le giornate festive.

– possibilità di fermare i taxi per strada (come avviene a Barcellona dove infatti il taxi è molto utilizzato anche in presenza di un ottimo trasporto pubblico) o in alternativa se si chiamano fino al punto dove ci si trova sapere da quanto parte la corsa e non dover pagare il percorso che il taxi deve percorrere da dove si trova (cosa che il cliente non sa!!) fino al punto dove deve raccogliere il cliente (questa è una pura follia!).

Questo è ciò che il Comune di Padova poteva fare e non ha fatto, è ora di dare il segnale che le cose dovrebbero cambiare.

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