Cile, l’altro quasi dimenticato 11 settembre

Cosa hanno in comune la cospirazione di Richard Nixon e Henry Kissinger del 1970/73 per rovesciare il governo del Cile e l’intrigo di Osama bin Laden e Al Qaeda per distruggere il World Trade Center e il Pentagono? Risposta: ambedue questi intrighi criminali hanno raggiunto il culmine l’11 settembre.

Quasi tutti gli americani sanno che l’11 settembre si riferisce agli orrendi eventi di due anni fa quando circa 3000 persone morirono negli attacchi terroristici. Pochi americani, comunque, ricordano che l’11 settembre si riferisce anche al giorno in cui, nel 1973, le forze armate cilene, con l’incoraggiamento e l’aiuto degli Stati Uniti, lanciarono attacchi di terra e di aria contro il palazzo presidenziale, l’ufficio del dottor Salvador Allende, il Presidente eletto. Allende morì quel mattino. Dopo il golpe si instaurò un regno del terrore in cui 10.000 cileni subirono la tortura, centinaia di migliaia furono costretti all’esilio o fuggirono e le istituzioni democratiche del paese furono sistematicamente distrutte. Il leader del golpe, Generale Augusto Pinochet, rimase dittatore del Cile per diciassette anni, quattro più di Hitler.

“I terroristi odiano le nostre libertà”, gli operai, i contadini e gli studenti cileni avrebbero potuto fare gli stessi commenti di George W.Bush dopo l’11 settembre 2001. Essi potrebbero spiegare, comunque, cosa c’era dietro i cospiratori militari cileni e americani che resero possibile il golpe, proprio come George W.Bush semplicisticamente ha spiegato l’attacco dei terroristi in massima parte dell’Arabia Saudita.

Il suo predecessore repubblicano nel 1970, Richard Nixon, affidò ai servizi segreti l’incarico di distruggere la libertà dei cileni, che avevano scelto un presidente in un’elezione più libera e più imparziale di quella statunitense del 2000. Invero, i cileni videro la loro democrazia andare in fiamme. I loro militari col pieno sostegno di Washington procedettero a distruggere il loro antico sistema bicamerale di legislatura indipendente dal potere giudiziario, le istituzioni locali e regionali elette, sindacati e mezzi di comunicazione liberi e le loro ampie libertà civili.

http://www.zmag.org/Italy/landau-altroundicisettembre.htm

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