L’Aspie e la raccolta delle urine.

Gli esami approfonditi che Endocrinologia a Padova mi ha prescritto per escludere l’insufficienza surrenalica come causa della mia stanchezza continua (curva da carico del glucosio a  5 ore e cortisolo salivare in sei punti più funzionalità tiroidea standard) hanno lasciato i medici un po’ nel dubbio , per cui mi è stata prescritta la raccolta del cortisolo urinario totale delle 24 ore, ACTH ore 8, e il test Synacten di stimolazione ACTH.

Nella mail della dottoressa c’era scritto:”  Per la determinazione del cortisolo libero urinario dovrà portare con sè le urine delle 24h precedenti l’esame. Ciò significa che il martedì 2/12 eliminerà le prime urine del mattino e comincerà la racolta di tutte le urine della giornata, comprese le prime del risveglio del giorno 3/12.”

Tutto semplice , no ? No. Gli Asperger impazziscono per una parola che potrebbe essere interpretata in un modo diverso. Perchè è stato scritto “eliminerà le prime urine del mattino ?”. Quali sono “le prime” ? La prima è la prima, la seconda non è la prima . E le “prime” comprendono la prima e la seconda , o la prima , la seconda e la terza o cosa ? E cosa succede nel risultato dell’esame se io non elimino le “prime urine” giuste ? Ecco, ci ho pensato per un’ora finchè non sono riuscito a mettermi in contatto con la dottoressa.

C’era una spiegazione, ovviamente, banalissima. Si usa il plurale, “urine”, perchè l’urina non è mai al singolare. “Le prime urine” sono quelle della “prima uscita”. Ufficio malintesi Asperger, benvenuti.

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