Ho male al ginocchio…..

dal sito http://www.medigestsrl.it/Articoli/Ho-male-al-ginocchio.html

Una signorina ventenne, simpatica e sorridente, di statura normale, mi consultò accusando dolori, al ginocchio sinistro, da diversi mesi. L’anamnesi rilevò nessun trauma, sforzo o strappo alla parte interessata. La paziente era già in mia cura da adolescente, per la correzione di una scoliosi funzionale, la quale avevo a suo tempo riabilitata con successo, con delle manipolazioni chiropratiche e col “tappeto correttivo”. Si tratta di un sistema di correzione neuromuscolare, dove con esercizi di propriocezione, cioè la deambolazione controllata, vengono ristabiliti i riflessi e l’equilibrio del portamento del rachide.

L’esame del ginocchio, non dette nessun segno patologico: l’aspetto esterno fu normale senza deformazioni, e in confronto con l’altro ginocchio, fu identico in forma e colore. Tutti i test che potessero scoprire eventuali lesioni dei legamenti, tendini o menischi furono negativi. La rotula si poteva muovere normalmente e la forza, muscolare di tutti i muscoli della coscia e della gamba fu normale.

Si procedette all’esame dei piedi per cercare eventuali ragioni d’un appoggio sbagliato della gamba, che potresse influenzare negativamente il ginocchio. In seguito si procedette all’esame della statica del bacino, nella ricerca di uno svirgolamento o di una differenza della lunghezza delle gambe, furono entrambi agli esami, senza esito.

L’esame fu esteso all’articloazione dell’anca. È noto, che un’anca malata possa irradiare dolori al ginocchio. Qui il test classico, per la ricerca di disturbi all’anca è la manovra Fabere, (flessione, abduzione, rotazione esterna della gamba). L’esito fu positivo! Infatti, ho trovato l’anca sinistra infiammata, conseguentemente leggermente ristretta e dolorosa nei movimenti.

Come mai, una ragazza giovane poteva già soffrire di un’infiammazione all’anca? Procedetti ad un’esame più approfondito: gli organi più vicini all’anca sono le ovaie. L’esame delle ovaie però, non ha dato segni d’infiammazione. Così si procedette ad ulteriori esami: auscultazione dei polmoni, ispezione della gola. In quest’ultimo ho trovato una tonsillite cronica! L’enigma sembrava risolto: le tonsille infiammate dai bacilli streptococchi si erano dispersi nell’ organismo provocando l’infiammazione dell’anca. Quest’ultima ha, per via riflessa, provocato il dolore al ginocchio. Non è però da escludere, che i streptococchi siano arrivati già fino al ginocchio. Il test di laboratorio conferma, con l’aumento del titolo antistreptolisinico (TAS), la presenza dei cocchi nel sangue. Tutto bene – cura specialistica per le tonsille – antibiotici, intervento di tonsillectomia… Sbagliato!

Ci si deve chiedere, dopo aver scoperto questi fatti, in più, del perchè che questa signorina aveva una tonsillite cronica. Nello stesso tempo in cui si è effettuato l’esame alla gola, non poteva non accorgersi di una dozina di stuccature d’amalgama nei denti. Da parecchi anni è noto, che l’amalgama nella bocca può produrre, in persone sensibili, degli effetti d’intossicazione: allergie, infiammazioni croniche, artriti, reumatismi ecc. In passato, si pensava che l’unione del mercurio con l’argento, lo stagno e il rame, fosse biocompatibile; studi recenti, invece, hanno provato che il mercurio è un metallo di una certa tossicità. Per questa ragione l’insegnamento delle otturazioni in amalgama non avviene più nelle facoltà di odonoiatria nelle università di Francoforte e di Zurigo, così che i giovani medici dentisti non sapranno nemmeno più come usarlo.

Di conseguenza, prima di curare la tonsillite, si consiglia di procedere all’eliminazione di tutte le otturazioni in amalgama e fare una cura disintossicante. C’è una grande possibilità, che le tonsille si disinfiammino, come pure l’infiammazione dell’anca e conseguentemente il dolore al ginocchio guarisce da solo.

Caro dentista: mi fa male il – ginocchio – non è uno scherzo!

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