No al precariato

Mentre i politici nostrani  (e quanti li seguono) ammazzano il tempo litigando su ogni possibile argomento, poco distante da noi, per l’esattezza in Francia, si assiste ad un movimento che (consentitemelo!) ha davvero qualcosa da dire, non solo al proprio paese, ma all’Europa intera!
Parlo del movimento studentesco capitanato dalla giovane e coraggiosa Julie Coudry, di soli 27 anni, che ha un argomento importante da presentare al mondo: basta con la politica del precariato!

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Un commento su “No al precariato”

  1. Una delle cose che mi stupiscono di questa campagna elettorale è l’uso delle parole.
    Si parla di precarietà da una parte e di flessibilità dall’altra, di rendita da una parte e di risparmio dall’altra… Insomma parlammo e nun ce capaimmo…

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