Elogio del fallimento

Il fallimento è uno zoppicamento salutare dell’efficienza della prestazione. E , in questo senso, la giovinezza è il tempo del fallimento o, meglio, è il tempo dove il fallimento dovrebbe essere consentito. E’ quel tempo che esige il tempo del fallimento, dell’errore, dell’erranza, della perdita, della sconfitta, del ripensamento, del dubbio , dell’indecisione, delle decisioni sbagliate, degli entusiasmi che si dissolvono e si convertono in delusioni….del tradimento e dell’innamoramento… I giovani sono esposti al fallimenti perchè la via autentica della formazione è la via del fallimento. Lo insegnava Hegel e lo insegnano i testi biblici, prima della psicanalisi.

(dal libro Cosa resta del padre ? di Massimo Recalcati).

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