Il potere ha effetti deleteri su chi lo esercita

Il potere ha effetti profondi , e quasi sempre deleteri, su chi lo esercita. Spesso gli amministratori delegati delle aziende sono talmente viziati da essere paragonati ai bambini. Se questo è vero per i manager , lo è a maggior ragione per chi deve guidare un paese, spesso con potere di vita e di morte sui cittadini. Con il passare del tempo questa autorità tende a modificare la personalità di un individuo. Sarebbe strano, del resto, che qualcuno abituato per anni, o addirittura decenni, a essere trattato con deferenza e premura non ne fosse influenzato. Il problema è che il potere rende sociopatico chi lo esercita: si diventa più precipitosi, più machiavellici e inclini a disumanizzare chi il potere non ce l’ha.

(dall’articolo “Largo ai giovani” dell’ultimo numero di Internazionale dell’11 Aprile 2013)

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