Ho letto il vostro articolo in merito all’automobilista picchiato, dopo essere stato rincorso da giovani rumeni, in quanto reo di una manovra azzardata. Mi ha fatto specie la dichiarazione dei carabinieri, comparsa sui giornali, i quali devono accertare se questi siano stati protagonisti di fatti di violenza analoghi. Io credo che simili atti di violenza siano dovuti al fatto che le stesse forze dell’ordine in taluni casi non sono intervenute subito dando, la sicurezza a coloro che commettono questo tipo di reati di passarla liscia. Lo dico perchè qualche mese fa mi è successa la stessa cosa, per fortuna senza quegli effetti,e con la differenza che di fronte alle minacce mi sono fermato chiedendo spiegazioni. Premetto che la mia manovra con l’automobile era assolutamente lecita. Loro erano determinati nel vendicare a detta loro un torto subito. rano in quattro, tutti dell’est, un comportamento rispetto a quanto era successo, di una violenza inaudita. Se ne infischiavano, parole loro, del fatto che stavo chiamando i carabinieri, i quali hanno negato l’intervento in quanto avevo detto che non ero stato ferito e che loro non portavano corpi contundenti, come se uno di fronte a una lama o peggio ancora potesse trovare il tempo di stare in comunicazione,o soprattutto se in quattro contro uno avevano bisogno di altri mezzi per far intendere le loro ragioni. Erano in mezzo alla strada, assolutamente padroni della situazione, anche perchè avevano capito dal tenore della mia telefonata, che i carabinieri non sarebbero intervenuti. Hanno fatto perfino i complimenti alle forze dell’ordine. Una comica. Francesco
dal Mattino di Padova del 7.11.2012