Questi sono gli uomini della destra, se li votate…

rendetevi conto di chi sono le persone che avete scelto.


“Per questo, in solitudine, voto la fiducia al governo Prodi”. E’ un attimo. Il senatore Nuccio Cusumano, democristiano agrigentino posteggiato sotto le insegne dell’Udeur di Mastella, finisce di parlare e nell’Aula del Senato irrompe come un cataclisma Tommaso Barbato, anch’egli senatore Udeur. Al grido di “pazzo di merda, traditore”, Barbato sale i gradini che lo separano dall’ormai ex amico e prova ad avventarsi sul malcapitato.

Pochi minuti e l’aula della Camera Alta si trasforma in un bar da angiporto. Barbato è irrefrenabile. “Gli ha sputato” riferisce agli increduli cronisti il senatore De Gregorio. Il tutto mentre il seguace di Fini Nino Strano urla all’indirizzo del pover Cusumano: “Squallida checca”.
http://www.youtube.com/watch?v=YDL1IfkPTwA

6 pensieri riguardo “Questi sono gli uomini della destra, se li votate…”

  1. Perchè della destra? Non sono stati eletti entrambi nella coalizione di sinistra? Non hanno sostenuto (Cusumano lo ha fatto pure ieri) il governo di sinistra?

  2. Erano nella coalizione di sinistra perchè li volevano stare e sono stati accettati di buon grado, tanto da prendersi pure il ministero della giustistia. Non scherziamo e poi Mastella ha pubblicamente smentito di voler passare con la destra… per cui te li tieni 😀
    I cretini che hanno stappato lo spumante mi fanno appena poco meno ribrezzo dei governanti campani, tutti rigorosamente di sinistra, che hanno permesso che Napoli fosse sommersa dalla spazzatura e dalla camorra. Puoi anche continuare a pensare che la sinistra sia “la cosa migliore” ma, non è vero.

  3. Della destra sì, Fabrizio, anche se erano – non capisco perchè -in questa coalizione. Mi riferisco anche , nella bagarre, al senatore – sciarpa rossa e occhiali da sole in Senato ! di An e al modo di fare, con le bottiglie di spumante in Senato, i leghisti che di solito arrivano con le bandiere da stadio e gli striscioni. La destra dovrebbe essere qualcosa di più serio, e negli altri paesi lo è.

  4. Fabrizio, le tue argomentazioni sono sempre molto valide, e anche condivisibili. Potrei continuare a citarti come avete governato la Calabria e la Sicilia, e non finiremmo più, no ? Cuffaro, Dell’utri, Previti, i brividi al solo pensiero che ritornino. e certo, TREMONTI !
    E’ vera però una cosa: che siamo minoranza , e che dall’Italia le persone perbene dovrebbero solo andarsene. I furbi sono sempre premiati : rossi o neri che siano.

  5. Scusami, Fabio, ma ci sarebbero mille argomentazioni e mille confronti che si potrebbero fare per sostenere le proprio idee e per “portare acqua al proprio mulino”, ma se tu usi un titolo così e poi parli di un partito eletto nel centrosinistra (e nessuno ha obbligato il centrosinistra ad accoglierlo), il cui rappresentante più eminente è (stato) ministro della Giustizia, mischiando il tutto a considerazioni sull’abbigliamento (nemmeno poi così strano) di questo e quell’altro o a foto di gente che stappa bottiglie (comportamento non certo più incivile di chi urla mentre un altro parla, cosa che si fa sia a destra, sia a sinistra), sinceramente mi lasci perplesso, perché la tua sembra una pura provocazione con argomentazione zero.
    E nella politica italiana non c’è proprio bisogno di aggiungere polemiche, semmai c’è bisogno di dialoghi e confronti anche aspri ma seri.

  6. Caro Andrea, non parlo solo di un partito eletto nel centrosinistra (UDEUR), parlo dei senatori di AN con champagne che si ingozzano di mortadella (Prodi,nel gergo politico), con striscioni che dovrebbero esserci negli stadi e nelle manifestazioni e non in Parlamento. Per quanto riguarda la pura provocazione con argomentazione zero, ci sono tutti gli altri post di questo blog. Questo spettacolo, che ha fatto il giro di tutti i tg internazionali, dà un’idea dei politici italiani della Cdl più da argentina e di ultras e dello stadio che di persone che sanno come comportarsi nel luogo dove si dovrebbero affrontare i problemi del Paese. Chi brinda perchè è caduto un governo senza che quella legge elettorale infame che rende ingovernabile questo paese consenta che nuove elezioni diano un nuovo governo con un’ampia maggioranza, è un incosciente. Concordo con te sul fatto che siano necessari dialoghi e confronti. Ma con Berlusconi che dialogo vuoi avere ?

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