rendetevi conto di chi sono le persone che avete scelto.
“Per questo, in solitudine, voto la fiducia al governo Prodi”. E’ un attimo. Il senatore Nuccio Cusumano, democristiano agrigentino posteggiato sotto le insegne dell’Udeur di Mastella, finisce di parlare e nell’Aula del Senato irrompe come un cataclisma Tommaso Barbato, anch’egli senatore Udeur. Al grido di “pazzo di merda, traditore”, Barbato sale i gradini che lo separano dall’ormai ex amico e prova ad avventarsi sul malcapitato.
Pochi minuti e l’aula della Camera Alta si trasforma in un bar da angiporto. Barbato è irrefrenabile. “Gli ha sputato” riferisce agli increduli cronisti il senatore De Gregorio. Il tutto mentre il seguace di Fini Nino Strano urla all’indirizzo del pover Cusumano: “Squallida checca”.
http://www.youtube.com/watch?v=YDL1IfkPTwA
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