Ieri mi si è rotta la retina del rasoio, quella che impedisce che la lama ti tagli la pelle. Vado ad acquistare il ricambio con la lama: 29 euro . Avevo pagato , a MediaWorld di Udine, l’intero rasoio (sia a corrente che a batteria) 39,90 euro in promozione.
“Sa, è in platino…”
“sì”- avrei risposto – “il suo orologio, forse…”
Ora ho scoperto che l’avrei trovato a 68 centesimi su ebay. nuovo. Interprete, dovremmo pure dare un po’ di soldi ai negozianti italiani, sennò mi trasferiscono il negozio in Cina….no ?
Sì, è giusto dare i soldi ai negozianti. Invece non acquisterei mai qualcosa a MediaWorld. Se alimentiamo queste grandi superfici, ben presto i negozi spariranno (come in Inghilterra), si arricchiranno solo pochi e il resto delle persone morirà di fame (proprio come in Inghilterra: Sainsbury’s si fa sempre più grande e gli inglesi sempre più poveri).
Succede la stessa cosa per le stampanti, il vero business non è nello strumento in se ma nel ricambio…
Se chiedi ai produttori ti diranno che mantenere la produzione dei ricambi non è conveniente, il che è parzialmente vero se pensi a quanti rasoi elettrici o stampanti nuove escono ogni anno.
L’unica uscita sarebbero i ricambi non originali (anche io ho speso 30 euri per il ricambio di un rasoio che 4 anni fa avevo pagato 69,99 euri) ma forse non c’è sufficiente domanda…