E nel paese circondato dagli Oceani…

..non esiste la bolletta dell’acqua . L’acqua non si paga. Eppure dal 2003 in tutta l’Australia sono in vigore water restrictions perche’ – a quanto mi dice anche Marco – qui se ne spreca abbastanza. Non c’e’ nemmeno la raccolta differenziata dei rifiuti, anche se la citta’ e’ pulita e i bidoni sono nascosti in mezzo al verde tra le case (infatti quando sono andato a buttare il waste non li trovavo ).

Tra poco, Royal Botanic Garden , proprio qui vicino. Grazie ad Elena che mi tiene informato sulla mia soap opera preferita e sui venerdi’ sera diabolici che riesce a organizzare sempre molto bene anche in mia assenza 🙂 , a Mariagrazia che dovrebbe partorire con il cesareo il 7 dicembre e a Silvia che mi scrive da Promopadova.

Stamattina la mia prima volta al Fitness First di Elizabeth Plaza. Dopo un’ora di allenamento ero ko, ma poi un po’ di aromatherapy e di sauna (steam) mi hanno messo a nuovo. Negli spogliatoi ci sono anche assi e ferri da stiro per i manager che nella pausa pranzo vogliono stirarsi pantaloni e camicie. Pazzesco. Come per ogni mia esperienza, una traccia che mi e’ rimasta impressa : Vanessa Amoroso – Absolutely Everybody.

4 pensieri riguardo “E nel paese circondato dagli Oceani…”

  1. Venerdì sera diabolici? ahahahahah…sono quelli a cui ho partecipato anch’io? ^_^ (torna presto, perchè vorrei ri-aggregarmi ehehe)
    Sono happy nel sapere che te la stai godendo alla grande…qui il tempo fa letteralmente cag**e…stamani Prato della Valle era invisibile, immerso in una nebbia pazzesca, e faceva tanto ma tanto freddo…
    A presto
    And

  2. Senti Cecchinato, con quei pantaloncini beige e col calzino di spugna a metà polpaccio mi sembri proprio un turista americano!!!!!
    Non puoi vestirti così proprio tu che sei esperto di stile….
    Comunque saluta tanto Marco da parte mia!!!!

  3. Marta hai perfettamente ragione e infatti ho immediatamente provveduto in materia. Anche Alessandro di Milano mi ha scritto sdegnato ! A proposito, Marta: sappi che a Londra in nessuno dei due aeroporti ho trovato i McVities. Ti prego di informarti , magari mandando un email all’aeroporto, prima di tacciarmi di pessimo amico e degradarmi al ruolo di “conosciuto” 🙂

  4. E’ praticamente impossibile non trovare i McVities in aeroporto, quindi vedi di darti da fare al ritorno…..!!!!
    Per il souvenir, mi raccomando: non prendere un “souvenir”, tipo un canguro pelouche o un portachiavi a forma di Koala…..prendi qualcosa che non sia commerciale!!! Comunque ripeto: mi affido al buon gusto di Marco, perchè se dovessi affidarmi al tuo, di buon gusto….con quei calzini…..
    PS spero di non essere tacciata come persona troppo esigente dopo questo commento…..guarda che scherzo!!

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