Firmate anche voi

I consumatori si schierano con il governo Prodi, spronandolo ad andare avanti con il pacchetto sulle liberalizzazioni. Di fronte alla protesta dei tassisti che sta bloccando le grandi città, Altroconsumo si schiera con l'esecutivo e a sostegno della riforma oggi propone una petizione on-line sul proprio sito web – www.Altroconsumo. It – per una massiccia raccolta di firme.

"I servizi professionali e settori quali banche, assicurazioni, trasporto taxi, commercio – afferma Paolo Martinello, presidente di Altroconsumo – devono abbandonare privilegi anacronistici e aprirsi al mercato alla concorrenza: questa è un'occasione storica che il nostro paese offre a sè stesso per modernizzarsi e funzionare a ritmi europei. Con questa petizione vogliamo dar voce ai cittadini e sostenere il governo contro proteste corporativistiche come quelle dei tassisti".

L'Italia, tra i paesi dell'Unione europea dei quindici, nel 2003 era già in cima alla classifica stilata da uno studio della commissione Ue per il livello più elevato di regolamentazione tra diverse categorie professionali quali ingegneri, architetti, commercialisti, avvocati, notai e farmacisti. Nella classifica seguono Austria e Germania, e il livello dell'Italia è tre volte più vincolante rispetto a quello di paesi come Irlanda e Regno Unito.


L'antitrust europeo, ricorda sempre Altronconsumo, con l'allora commissario Mario Monti, e quello italiano, hanno più volte chiesto al nostro paese di correggere gli aspetti corporativi e anticoncorrenziali dell'attuale nostro sistema.

Appelli finalmente accolti dalle decisioni del governo.