Andatevene fuori dai coglioni

Fuori Berlusconi Fini e Casini

Nel gennaio 2002 , primo mio stipendio nell’ente dove lavoro, presi una busta paga di 1021 euro. Nel febbraio 2006 , dopo un rinnovo del contratto (che sui giornali , tra tanti titoloni, era descritto come di 105 euro , salvo che erano lordi e quindi quelli in busta avrebbero dovuto essere la metà circa) ed un passaggio di categoria (si, 15 euro netti, ma di questi tempi, meglio che un calcio in ….), 4 anni dopo, ho avuto una busta paga di 1006 euro.

Sì, avete capito bene , laureato, tecnico informatico esperto, e non certo “assistente” come descrive la mia qualifica. Come è potuto succedere, che con un lordo di oltre 100 euro in più , io abbia un netto più basso ? Facilissimo, basta cercare alla voce “ritenute” l’unica cifra che è aumentata : IRPEF NETTA MESE, da 200 a 280 euro.

Nel frattempo , dato che siamo in un governo liberista che per definizione non mette mani nel mercato (tranne quando fa comodo a loro), la rata del mio mutuo casa è passata , per effetto dell’incremento del costo del denaro , da 365 euro a 392 ogni mese, e da ieri, con l’ultimo aumento in soli due mesi, a 419 euro. Banca Intesa mi ha mandato una bella lettera sperando che fossi contento che fino al 2010 il costo del mio conto corrente rimarrà invariato. 10 euro al mese, 120 euro l’anno. LADRI.

E’ questa l’Italia del governo Berlusconi: quella delle leggi che condannano chi è espulso dal mercato del lavoro o chi ci sta entrando alla precarietà a vita, quella dello Stato che non interviene e non indaga sul caporalato diffuso, quello che crea i centri di permanenza temporanei dove le persone vengono trattate in modo disumano e poi non vengono nemmeno rimpatriate perchè lasciate girare nel resto del paese , dopo 30 giorni di permanenza. Tutta facciata.

Tutta facciata come le grandi opere, con le Ferrovie e le Poste (paccocelere 1 da Milano a Padova: 5 giorni, contro il giorno garantito, nessuna risposta al reclamo, altro che Carta dei Servizi) con servizi e disservizi da terzo mondo, con i Pendolini fermi con la neve mentre corrono nelle stesse condizioni quelli delle ferrovie slovene tra Venezia e Maribor.

Il paese dove fa scandalo il partito dei giudici , ma non quello degli avvocati, dove la cocaina arriva al Ministero delle Finanze ma il sottosegretario, di Forza Italia, è rimasto al suo posto. Con la nuova legge sulla droga, se io venissi beccato con due canne, domani sarei a casa. Andatevene fuori dai coglioni, dai moderati della legge sulla procreazione assistita, che ci ha fatto tornare al Medioevo, a quelli di AN, che hanno votato tutte le peggio leggi di questa legislatura. E della Lega, meglio non parlare. Per fortuna che hanno inventato quel partito, così almeno si può dare del leghista a chi, quando vede il filmato sul pestaggio del clandestino a Sassuolo da parte delle forze dell’ordine, ti risponde:”Ma era un clandestino!”.

Un commento su “Andatevene fuori dai coglioni”

  1. Riguardo alle poste, a me, una prioritaria, spedita da Padova Centro (largo Europa, a fianco della posta centrale)
    è arrivata dopo 15 giorni. Io abito a Cadoneghe (a 50 metri dall’ufficio postale).

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