L’incidente e l’avvocato: continua la saga

Vi ricordate la mia odissea che ho passato per far seguire dal mio avvocato la causa di risarcimento danni della moto ? Se non l’avete letta, potete farlo ora.

Dopo aver ottenuto, con una serie di pressioni non indifferenti anche da parte di geitori ecc, che la figlia dell’avvocato andasse a trattare il danno dal liquidatore perchè l’assicurazione pagasse la riparazione della moto (ferma da novembre), ho provveduto a pagare con un assegno le spese legali per l’apertura della pratica, la raccolta del materiale, il fax famoso e l’incontro (a 500 mt dallo studio), il tutto per la modica cifra di oltre 260 euro; spese che comunque mi sono state coperte dall’assicurazione. Mi hanno chiesto di intestare l’assegno a me medesimo, e non capisco come mai, ad ogni modo mi sono fatto fare una fotocopia con una sigla per ricevuta. Alberto , che ne pensi ? 😉

Quando stavo tentando di spiegare che alcune cose, tipo la verniciatura e la sostituzione degli adesivi, concordata con il perito, mi dovevano essere rimborsate comunque anche se non avevo provveduto alla loro sostituzione , alla segretaria, ho sentito la sua reazione , al solito scocciata, mi sono detto: o cambio legale adesso che l’assicurazione gli ha liquidato il compenso spettante, oppure se dovessi cambiare idea dopo che sarà iniziata la seconda fase (analisi del danno biologico, rimborso spese mediche, ecc.) , dovrò pagargli un sacco di soldi. Dopo aver avuto l’assicurazione di un paio di amiche avvocatesse , ho deciso di revocargli il mandato venerdì scorso, con una lettera scritta che ho consegnato direttamente in studio, nella quale ringraziavo per il lavoro svolto e spiegavo che un’amica avvocatessa si era offerta di portare avanti la mia causa (e le cose stanno esattamente così), oggi ho chiamato per chiedere se potevo andare a ritirare il fascicolo con la documentazione.

Incredibile, mi hanno passato direttamente l’avvocato che si è detto stupefatto per il mio comportamento (e te pareva!) e mi ha detto , parole testuali, che dato che li avevo sollecitati molte volte, sia fax che telefonicamente, questo ha comportato dei costi aggiuntivi di circa 200 euro,che dovrei tirare fuori di tasca mia, oltre ai soldi che ha già ricevuto dall’assicurazione della controparte. Ma vi rendete conto ?

Chiaro che a questo punto è meglio pagare ed andarsene; io comunque ho ribadito la mia versione dei fatti, e cioè che la mia richiesta di informazioni era dovuta alla sua inerzia, e quindi non certo andava fatta pagare a me !! Vi farò sapere come andrà a finire.

 

Un commento su “L’incidente e l’avvocato: continua la saga”

  1. CIAO FABIETTO..
    GRANDE CONTINUA COSì..
    FAR VALERE I PROPRI DIRITTI è UN DIRITTO… PERò BELL’AZZECCA GARBUGLI HAI TROVATO.. CE NE SONO ANCHE DI ONESTI..
    IN BOCCA AL LUPO.
    TI SEGUO SEMPRE
    GIGI

Lascia un commento